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Più velocemente negli Usa, dove sono nati una quindicina d'anni fa, e meno in Italia. Il servizio automatizzato di wealth management, senza l'intervento dei consulenti (o con un intervento saltuario a richiesta), è fornito da una manciata di società, alcune Sim e alcune banche, sia italiane sia estere, con un obiettivo: attirare chi vuole gestire i propri risparmi in autonomia, senza rinunciare al supporto umano se necessario.
Mentre i clienti hanno un altro obiettivo: ottenere un'asset allocation a costi ridotti, ben lontani da quelli che fanno capo alle reti di consulenti finanziari, che devono pur essere remunerati per il loro intervento nella distribuzione. Il tema è: ci si può affidare esclusivamente alla tecnologia? Si ottengono gli stessi risultati, o anche migliori, rispetto ai consulenti in carne e ossa? Variamente declinato, il servizio di Robo advisory è offerto dalle italiane Moneyfarm (la copostipite), Online Sim, Tinaba (Banca Profilo), Euclidea. [..]
Il digital wealth management è realizzato in modi diversi. C'è chi parte da una manciata di euro e chi invece ne richiede qualche migliaio. C'è chi offre portafogli automatizzati in fondi d'investimento e chi in Etf o fondi passivi. Chi, come Online Sim, chiede una sorta di "abbonamento" per usufruire del portafoglio in fondi passivi (che come si sa sono meno costosi, al pari degli Etf, dei fondi attivi), creato da Vanguard:
«Per questo - dice Federico Odello, Direttore Commerciale di Online Sim - facciamo pagare 30 euro al mese e poi si può cambiare il portafoglio quante volte si vuole pur restando all'interno del profilo determinato. Solo 7 euro, invece, su altri portafogli modello su fondi attivi che possono anche essere usati come singoli mattoncini all'interno di un'asset allocation complessiva».
La profilatura del cliente, quando si parla di portafogli automatizzati, è sempre necessaria, non meno di ciò che accade per quelli gestiti dai consulenti. Una serie di domande sul sito guidano il futuro cliente lungo l'iter della Mifid 2, la direttiva Ue che obbliga l'intermediario a vendergli soltanto uno o più portafogli adeguati al suo profilo d'investitore. Ma questi portafogli sono veramente diversi da quelli che il consulente finanziario può consigliare? In verità tutti i portafogli automatizzati sono simili, anche se non uguali perché dipendono da chi li mette a punto. [...]