Quali sono i Titoli di Stato esteri su cui conviene puntare nel 2024? Scopri le diverse tipologie e i rendimenti più redditizi su cui investire.
- Tipi e rendimenti dei Titoli di Stato esteri
- Titoli di Stato tedeschi
- Titoli di Stato spagnoli
- Titoli di Stato francesi
- Titoli di stato americani
- Tassazione titoli di Stato esteri
- Come investire in Titoli di Stato esteri
Tipi e rendimenti dei Titoli di Stato esteri
Come per tutte le tipologie di titoli di Stato italiani, anche i titoli di Stato esteri, europei e mondiali, hanno un orizzonte temporale di breve, medio o lungo termine con diversi livelli di rendimento.
Vediamo quali sono i titolo di Stato esteri, europei e mondiali, più comuni e quanto rendono:
Titoli di Stato tedeschi
Il Bund è il titolo di Stato estero più noto. Emesso dalla Repubblica Federale tedesca per finanziare le attività e gli investimenti pubblici. In generale, è considerato un investimento sicuro con un basso tasso di rischiosità.
Sono tre tipologie di titoli di Stato tedeschi secondo dati Repubblica Federale tedesca:
- Bundesobligationen (Bobl). Ha una scadenza di 5 anni. Il titolo con scadenza 2025 ha una cedola annuale dello 0%. Il rendimento effettivo netto a scadenza è del 2,98% secondo dati di Borsa Italiana.
- Bundesanleihen (Bund). Ha una scadenza di 10 e 30 anni. È il benchmark di mercato dei titoli di stato europei e tra i titoli di Stato più liquidi al mondo. Simili ai BTP sono quelli con scadenza fissa a 10 anni. Il rendimento effettivo netto a scadenza del titolo decennale il 2,3%; il titolo trentennale con scadenza 2048 rende il 2,42% netto secondo dati di Borsa Italiana.
- Inflationsindexierte Bundesobligationen (Bund/€i). Si tratta di obbligazioni federali indicizzate all’inflazione (ILB). Hanno scadenze da cinque a più di dieci anni. Collegando il pagamento del capitale e degli interessi annuali a un indice dei prezzi al consumo, offrono protezione contro la perdita di potere d’acquisto del denaro investito. Il rendimento medio a seconda delle scadenze è tra lo 0,1% e lo 0,6%.
Titoli di Stato spagnoli
Sono titoli obbligazionari emessi dal Tesoro spagnolo. Attualmente le emissioni sono concentrare su Bonos e Obligaciones del Estado a 3-5-10-15-30-50 anni. In generale, l’investimento sulle obbligazioni spagnole è considerato sicuro e adatto a chi vuole diversificare.
Le principali tipologie di titoli di stato spagnoli sono secondo dati del Tesoro spagnolo:
- Letras del Tesoro. Si tratta di Buoni del Tesoro con scadenza breve, inferiore a un anno. Il Tesoro attualmente emette titoli con durata di tre, sei, nove e 12 mesi. Il meccanismo è simile a quello dei BOT italiani. La forma di pagamento è lo sconto.
- Bonos del Estado y Obligaciones del Estado. Differiscono dai Buoni del Tesoro per il periodo di scadenza con cui vengono emessi, che è a medio e lungo termine. I Bonos hanno una durata da 2 a 5 anni (normalmente ci sono obbligazioni triennali e obbligazioni quinquennali), mentre le Obligaciones superano i cinque anni (ci sono obbligazioni quinquennali, 10, 15 o 30 anni). Sono titoli con interessi periodici, sotto forma di cedola, a differenza dei Buoni del Tesoro, che pagano interessi alla scadenza. Il rendimento del titolo di Stato spagnolo con scadenza 10 anni è del 4,86%; il titolo a 30 anni rende il 5,9%.
Titoli di Stato francesi
Sono titoli obbligazionari emessi dal Tesoro francese e offrono un’ulteriore occasione di diversificazione sul mercato europeo. Attualmente le emissioni si concentrano su scadenze a 2-10-30 e più anni.
Le principali tipologie di titoli di Stato francesi secondo dati del Tesoro francese:
- Les bons du Trésor. Si tratta di Buoni del Tesoro. Ne esistono di due tipi: i BTF che hanno a tasso fisso e interessi precalcolati con scadenza inferiore a 1 anno; i BTAN che hanno un tasso fisso con interessi annuali e scadenze comprese tra 2 e 5 anni. Il rendimento medio dei buoni del Tesoro francesi è del 3,6%.
- Les Obligations Assimilables du Trésor (OAT). La traduzione è Obbligazioni assimilabili del Tesoro. Si tratta di obbligazioni a lungo termine. Le OAT più comuni vengono emesse con una durata di 10 anni ma sono emessi anche con scadenze a 30 anni o più. Le OAT sono dette “assimilabili” perché ogni nuovo prestito emesso è simile ai precedenti. Nella maggior parte dei casi, le OAT sono obbligazioni a tasso fisso. Per esempio un’OAT al 2% paga un interesse del 2% all’anno sotto forma di cedola fino alla data di rimborso. Tuttavia, le OAT possono anche essere a tasso variabile. In questo caso la cedola è indicizzata al cosiddetto tasso di rendimento “attuariale” che ha come punto di riferimento il bond decennale (TEC 10). Il titolo decennale francese ha un rendimento del 4,25%.
Titoli di stato americani
Sono i titoli di Stato per eccellenza a livello globale. Il Tesoro degli Stati Uniti offre cinque tipi di titoli negoziabili, ognuno con precise caratteristiche di scadenza, rendimento e modalità di pagamento degli interessi dovuti. Fuori dal mercato europeo è la scelta più comune di diversificazione.
Le principali tipologie di titoli di Stato americani secondo dati del Tesoro americano:
- Treasury Bills (T-Bills). Si tratta di Buoni del Tesoro con scadenze 4, 8, 13, 17, 26 e 52 settimane. Il titolo è venduto con uno sconto o alla pari (valore nominale). Quando arriva a scadenza viene pagato il suo valore nominale. Il titolo può essere venduto anche prima della scadenza.
- Treasury Notes (T-Notes). Si tratta di Buoni del tesoro con scadenze 2, 3, 5, 7 o 10 anni. Le obbligazioni pagano un tasso di interesse fisso ogni sei mesi fino alla scadenza. Il titolo può essere venduto anche prima della scadenza. Il titolo a 10 anni rende il 3,875%.
- Treasury Bonds (T-Bonds). Si tratta di Buoni del tesoro con scadenze 20 o 30 anni. Le obbligazioni pagano un tasso di interesse fisso ogni sei mesi fino alla scadenza. Si può detenere un’obbligazione fino alla scadenza o venderla prima. Il titolo a 20 anni rende il 4,375% quello a 30 anni il 4,125%.
- Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS). Si tratta di Titoli del Tesoro protetti dall’inflazione. Il capitale è legato all’indice dei prezzi al consumo. I TIPS pagano interessi ogni sei mesi, sulla base di un tasso fisso applicato al capitale rettificato. Nello specifico, ogni pagamento di interessi viene calcolato moltiplicando il capitale rettificato per la metà del tasso di interesse. Il titolo emesso nel 2023 ha un tasso dello 0,125%.
- Floating Rate Notes (FRNs). Si tratta di Titoli a tasso variabile (FRN) con scadenza 2 anni. Pagano gli interessi quattro volte all’anno e hanno un tasso di interesse che può cambiare o “fluttuare” nel tempo. Posso essere venduti prima della scadenza. Il titolo emesso nel 2023 ha un tasso dello 0,125%.
Tassazione titoli di Stato esteri
Gli interessi sui titoli di Stato sono tassati al 12,5%, con un’aliquota agevolata rispetto a quella prevista per gli altri titoli emessi sui mercati finanziari, che è pari al 26%. Per i titoli di Stato esteri ci sono però delle differenze. Vediamo perché:
- Tassazione al 12,5% solo per la White List. Si tratta di un elenco delle nazioni aderenti a una serie di accordi internazionali che li porta a rendere disponibili allo Stato italiano le informazioni su tutte le forme di investimento effettuate sul loro territorio. Se lo Stato emittente è nella lista la tassazione è al 12,5%. Per esempio un titolo di Stato tedesco.
- Tassazione al 26% fuori dalla White List. Se lo Stato emittente è fuori dall’elenco, la tassazione per le persone fisiche prevede una aliquota del 26%. Per esempio, un titolo di Stato emesso dal Principato di Monaco.
Come investire in Titoli di Stato esteri
I titoli di Stato possono essere acquistati sia in asta, cioè al momento dell’emissione tramite la propria banca o intermediario finanziario, sia sull’EuroMOT di Borsa Italiana dove sono scambiati quotidianamente Eurobond, titoli di Stato esteri e sovranazionali.
In generale, quando si decide di investire in un’obbligazione statale straniera è bene tenere conto che:
- Non fatevi guidare dai tassi. Un alto tasso di rendimento di un titolo di Stato estero non deve essere il motivo della selezione dell’obbligazione. Spesso un tasso troppo alto è indice di una rischiosità elevata.
- Valutate la stabilità del Paese. La prima domanda da farsi è: quante probabilità ci sono che il Paese emittente sarà in grado di rimborsare il capitale investito a scadenza? In altre parole la stabilità economica e politica del Paese è determinante nella scelta.
- Tenete conto del rating. L’affidabilità di un Paese è certificata dalle agenzie di rating. Le principali agenzie di rating sono Fitch Investors Service, Moody’s e Standard & Poor’s. Il loro giudizio definisce il grado di rischiosità di un titolo di Stato estero.
- Meglio i Paesi in White List. Nella selezione del Paese è importante anche conoscere quali sono gli Stati che aderiscono alla cosiddetta White List per usufruire di una tassazione favorevole.
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Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
*Articolo pubblicato ad agosto 2023 e sottoposto a successive revisioni.
2 Commenti
buongiorno è possibile tramite u intermediario italiano acquistare in atsta titoli di stato tedeschi? ad es: schatz?
grazie
Buongiorno Fabry,
è possibile trovare un intermediario abilitato a operare sul mercato secondario delle obbligazioni.
Cordiali saluti.
Il team di Online SIM