Il mese di maggio segna tradizionalmente un giro di boa nell’anno dei mercati finanziari. Siamo in dirittura di primo semestre 2023. Ma qual è la temperatura dei mercati? E cosa dobbiamo aspettarci nel secondo semestre 2023? Vediamo tassi e investimenti. Ecco alcuni punti chiave secondo l’analisi trimestrale rilasciata a maggio 2023 dai Chief Economist del World Economic Forum (WEF):

• Inflazione nemico da battere ad ogni costo. Le ultime manovre al rialzo dei tassi di Banca centrale americana (FED) ed europea (BCE) confermano che è l’inflazione il nemico da battere. La FED potrebbe essere vicina a un a pausa del rialzo dei tassi, mentre per la BCE sono attesi almeno altri due rialzi. Quasi l’80% dei capo economisti sentiti dal WEF pensa che le banche centrali ora debbano arrivare a un compromesso tra la gestione dell’inflazione e il mantenimento stabilità del settore finanziario. Per questo faranno fatica a raggiungere il loro obiettivo di inflazione.
• Le banche sotto pressione, ma non è crisi di sistema. Dopo il fallimento di Silicon Valley Bank e Signature Bank, negli Stati Uniti c’è stato il terzo crollo bancario in meno di due mesi. First Republic Bank, specializzata in prestiti a lungo termine ad aziende e famiglie lungo termine caratterizzati da bassi tassi d’interesse è crollata e la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) ha organizzato un’asta. JP Morgan è risultato l’istituto con la migliore offerta, aggiudicandosi l’acquisto per 229 miliardi di dollari. Secondo la maggioranza dei principali economisti sentiti dal WEF, le recenti turbolenze nel settore finanziario non sono un segno di vulnerabilità sistemica, ma è possibile che le crisi nel settore finanziario continuino proprio a causa della politica delle banche centrali.
• Recessione sì o no? Per il 45% degli economisti del WEF, una recessione globale nel 2023 è possibile. Ma esattamente all’opposto la pensa l’altro 45% degli intervistati. A livello geografico l’economia più vivace è quella asiatica, con la Cina come capofila di una ripresa di tutta l’area. All’altra estremità dello spettro, il 75% degli economisti si aspetta una crescita debole in Europa, mentre per gli Stati Uniti, le opinioni sono divergenti per la recessione.

IDEE DI INVESTIMENTO

L’analisi dei principali economisti a livello globale raccolta del WEF mostra segnali di un nascente ottimismo, ma mostra anche una sorprendente incertezza sulla traiettoria dell’economia mondiale.

In vista del giro di boa del primo semestre 2023, è bene controllare il rischio i portafoglio e il giusto bilanciamento delle asset class per compiere la scelta migliore in questa fase di mercato.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.