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Fed e tassi: pro e contro del rialzo di settembre. Il consensus degli economisti
L’economia americana crea meno posti di lavoro delle attese, ma il tasso di disoccupazione scende più delle previsioni. Il dato comunicato il 4 settembre (la disoccupazione è scesa al 5,1% con 173.000 nuovi posti di lavoro, meno dei 220.000 attesi dagli analisti e la crescita più bassa da marzo) è

Effetto Dovish Draghi sulle azioni europee. I migliori fondi per investire
Super Mario, l’Americano, l’Atermico, il signor Altrove, il Prussiano. Mario Draghi li odia tutti i soprannomi che gli sono stati dati in questi anni. E c’è da scommettere che odi anche l’ultimo: Dovish, ovvero colomba. Così lo hanno rinominato gli analisti internazionali per dare un nome all’attitudine mostrata dal presidente

Crollo Cina: da Buffett alla Fed, tutti prigionieri dell’Orso
La borsa cinese ha aperto l’ultima settimana di agosto con un nuovo record negativo: -8,6% in chiusura Shanghai il 24 agosto, dopo un venerdì nero, quello del 21 agosto, che aveva salutato una settimana plumbea con perdite per tutti mercati globali pari a circa 2.200 miliardi di dollari. Di fatto

Mercati Emergenti, cinque cose da sapere sull’impatto del rialzo dei tassi Fed
Il dubbio è solo sul “quando”. La decisione che la Banca Centrale americana (Fed) alzi i tassi d’interesse dopo quasi sette anni di tassi è data per scontata dai gestori delle principali case di investimento. I mercati scommettono su settembre e gli analisti di Schroders hanno tracciato il quadri psicologico

Flessibili: la scelta in bond che doma i tassi. I migliori fondi
Dopo un rally di 6 anni tra America ed Europa con ritorni a doppia cifra per i bond, adesso è il momento di quello che sui mercati è definito check to reality, ovvero un ritorno alla realtà. La ragione? Una delle cause è la politica la politica monetaria di Banca

Tassi americani: provaci ancora Janet. Le indicazioni di Natixis
Salgono, non salgono. Quando si parla di tassi americani, da un po’ di tempo a questa parte, sembra di sfogliare una margherita. Ad avere il fiore in mano è Janet Yellen, governatore della Banca centrale americana (Fed) che dopo aver digerito l’avvio del Quantitative easing da parte della Banca centrale