Per le società di gestione che hanno integrato nella strategia di investimento i criteri ESG la pandemia da COVID-19 è una sorta di stress test per misurare la tenuta dei portafogli.

Il risultato? Secondo un’analisi condotta da Bloomberg a livello globale su 2800 fondi di investimento con strategie ESG il 70% dei quali con una vita media superiore ai 5 anni la prova è stata superata. Nel mese di marzo 2020 – il momento peggiore dello choc dei mercati – questi fondi hanno battuto la volatilità: ben 400 su 2.800 sono rimasti con performance positive, 45 hanno avuto una performance del 10% da inizio 2020 e in media hanno avuto cali intorno al 12% contro il 23% dei fondi non ESG delle stesse categorie.

Una spiegazione c’è: usare i criteri ESG – ovvero comporre il portafoglio rispettando regole ambientali, sociali e di governance – per la gestione vuol dire prima di tutto limitare i rischi.

Su cosa hanno puntato i gestori? Secondo l’analisi di Bloomberg a salvare il rendimento è stata la giusta selezione dei settori di investimento. In media nel portafoglio di dei fondi con strategie ESG sono stati sovrappesati i settori tecnologia e healthcare, mentre è stato eliminato il comparto dell’energia.

Questo non vuol dire che i fondi a gestione ESG abbiano avuto rendimenti stellari rispetto ai fondi tradizionali ma la tenuta della performance indica che hanno avuto perdite più contenute e quindi offrono una maggiore stabilità che, in tempi di volatilità elevata, è una caratteristica determinante. Tanto che, questi risultati secondo l’analisi di Morgan Stanley potrebbero accelerare il percorso delle società di gestione verso l’adozione di strategie ESG sempre più marcate e convincere le aziende ad aumentare il loro impegno nella sostenibilità.

La finanza sostenibile è un driver della ripresa economica secondo l’analisi di Pictet asset management perché imprese, consumatori e governi sono sempre più consapevoli dell’esigenza di fare di più per proteggere il pianeta e limitare il nostro impatto ambientale. Questo per gli investitori si traduce nella gestione dei rischi, ma anche in opportunità di crescita del capitale.

Cosa significa? Più cresce la sensibilità verso il tema ambientale, più le imprese che sprecano risorse e inquinano diventeranno investimenti rischiosi, mentre le aziende che sviluppano soluzioni innovative per le sfide ambientali hanno prospettive brillanti. Secondo l’analisi di Pictet asset management l’offerta di fondi con focus sull’ambiente è destinata a crescere in maniera esponenziale nel corso dei prossimi anni: oggi questi prodotti valgono già 2.500 miliardi di dollari e potranno crescere fino al 7% all’anno.

IDEE DI INVESTIMENTO

Anche prima dell’epidemia di Coronavirus, il numero di gestori che valutava le aziende attraverso le buone pratiche ambientali, sociali e di governance (ESG) era sempre maggiore. Ma ora le decisioni aziendali sul capitale umano, l’inquinamento da CO2 e l’inclusione sociale potrebbero avere un peso determinante nella costruzione di un portafoglio.

Questo porterà i mercati finanziari verso un cambiamento deciso che secondo l’analisi di Columbia Threadneedle Investments nei settori più resilienti la qualità dell’ESG è oggi più riconoscibile in quanto le azioni stanno reggendo bene, come ad esempio nei beni di prima necessità, nella sanità o nei servizi pubblici.

Quali sono le conseguenze di un’impennata della finanza responsabile sui mercati:

  • Sul fronte obbligazionario, è atteso un aumento delle emissioni globali di green bond hanno raggiunto 257 miliardi di dollari, nel 2019, dei quali 116 in Europa e solo 10 in Italia, secondo i dati della Climate Bonds Initiative.
  • Sul fronte azionario il crollo dei prezzi del petrolio porterà, secondo Bloomberg, a un calo generalizzato della crescita del settore energia comprese quelle alternative – in particolare solare – e le vendite di veicoli elettrici potrebbero arrestarsi. I settori tecnologia e healthcare che rispettano i criteri ESG saranno i comparti privilegiati.

Per investire in maniera globale sul macrotrend della finanza sostenibile l’offerta di fondi azionari internazionali è molto ampia. Online Sim ha selezionato i migliori fondi azionari internazionali a stile Growth e Value che hanno il migliori grado di sostenibilità misurato con il Morningstar Sustainability Rating.

I migliori fondi azionari large cap a stile value con il sustainability rating più alto

ProdottoMorningstar Sustainability RatingRendimento 1yRendimento 3y
Aberdeen Standard Sicav I - Multifactor Global Equity Fund Classe A Eur AccAverage-5,10%---
DWS Invest CROCI World SDG LDAverage-5,69%0,54%
Global Low Volatility Active Eq AAverage-3,88%2,76%
Neuberger Berman Sysmc Glb Eq USD A AccAverage-4,44%1,59%
Nordea 1 – Global Stable Equity Fund Classe E EurAverage-2,57%0,40%
Schroder ISF QEP Glbl Blnd A Acc USDAverage-9,62%-1,55%
Nella tabella, i migliori fondi azionari large cap che investono in maniera globale sui titoli a grande capitalizzazione secondo uno stile value ordinati in base al rating di sostenibilità in ordine alfabetico. Dati rendimento annualizzati in euro aggiornati al 27 aprile 2020. Fonte: Morningstar Direct.

I migliori fondi azionari large cap a stile growth con il sustainability rating più alto

ProdottoMorningstar Sustainability RatingRendimento 1yRendimento 3y
Allianz Global Sustainability CT EURHigh2,16%5,33%
BMO Responsible Global Equity A Acc EURHigh0,44%---
BNY Mellon Global Leaders USD A AccHigh1,59%6,44%
Fonditalia Millennials Equity RHigh3,41%---
Gamax Funds Junior IHigh-1,17%4,99%
Guinness Global Innovators X EUR ACCHigh3,15%7,92%
Janus Henderson Fund - Global Growth Fund Eur Classe RHigh0,31%6,57%
Legg Mason MC Glb L-T Uncons A USD AccHigh4,61%8,61%
LO Funds Generation Global EUR MAHigh-5,92%7,62%
M&G (Lux) Positive Impact Fund Classe A EUR AccHigh0,28%---
Mediolanum Innovative Thematic Opport LHigh-3,04%---
MFS Meridian Global Concntr N1 USDHigh-2,09%3,38%
Mirabaud Equities Global Focus A USD AccHigh-4,02%9,46%
Morgan Stanley Global Brands Fund Classe C EUR AccHigh5,75%8,62%
MS INVF Global Brands Eq Inc CRHigh3,94%6,17%
NN (L) Smart Connectivity Classe X EurHigh1,62%8,33%
Robeco Global Consumer Trends Eqs M2 €High8,94%---
Robeco MegaTrends D EURHigh0,04%7,36%
Schroder ISF Global Sustainable Growth Classe A USD AccHigh3,84%8,63%
Seilern World Growth GBP U RHigh5,29%12,18%
SLI GS II Global Equity Impact D EUR AccHigh1,73%---
Threadneedle (lux) Global Focus Classe DuHigh11,66%11,60%
Nella tabella, i migliori fondi azionari large cap che investono in maniera globale sui titoli a grande capitalizzazione secondo uno stile growth ordinati in base al rating di sostenibilità in ordine alfabetico. Dati rendimento annualizzati in euro aggiornati al 27 aprile 2020. Fonte: Morningstar Direct.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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