Il mese di novembre 2024 è stato un assaggio di vincitori e vinti dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni in America. Il programma di Trump che punisce gli asset sensibili ai dazi che arrivano dall’export europeo spinge gli investimenti verso le azioni americane e il dollaro. Wall Street a novembre ha registrato un nuovo rally e il dollaro ha guadagnato il 2% contro le principali valute rivali. Questo è solo l’assaggio del 2025 secondo gli outlook delle principali case di investimento che, nonostante, le valutazioni già elevate mettono la Borsa americana al primo posto come scelta di portafoglio sul mercato azionario.

Tutte le potenzialità di Wall Street

Secondo l’analisi dei principali gestori internazionali, la borsa americana nel 2025 ha tutte le potenzialità per mettere a segno il terzo anno consecutivo di rialzo grazie alla crescita economica del Paese e degli utili delle aziende. In particolare:

• Per l’S&P500 un rendimento atteso del 10%. L’indice di riferimento delle azioni statunitensi salirà a 6.500 entro la fine del 2025 secondo Goldman Sachs, che vale un rialzo del 9% rispetto al livello dei prezzi di novembre e del 10% se si considerano i dividendi.
• Guadagni a caro prezzo. Il risultato di rendimento atteso nel 2025 è possibile se le previsioni sugli utili aziendali saranno confermate con una crescita media dell’11% nel 2025 e del 7% nel 2026. Il rischio da correre è acquistare azioni a caro prezzo. Il rapporto prezzo/utile delle azioni americane è aumentato del 25% negli ultimi due anni e continuerà a salire.
• Obiettivo di lungo termine. Prezzi elevati delle azioni in rapporto agli utili indicano che la Borsa americana è un’opportunità ma solo di lungo termine. I multipli elevati non assicurano guadagni nel breve e, anzi, rendono le azioni molto sensibili a qualsiasi notizia negativa di breve termine con possibile cadute anche violente.
• Prosegue la corsa dei Magnifici 7. La diversificazione sul mercato americano è una regola ancora più forte nel 2025. A trainare il mercato negli ultimi sette anni sono stati i Magnifici 7 (Alphabet , capogruppo di Google, Amazon, Apple, Meta, che detiene Facebook e Instagram, Nvidia, Microsoft e Tesla) che continueranno a correre più dell’indice S&P500 con una sovraperformance vicina al 7%.
• Non solo Big cap. Le azioni mid e small cap americane potrebbero rappresentare un’opportunità a rischio elevato per gli investitori. A renderle attraenti ci sono le valutazioni sensibilmente inferiori alle large cap e le potenzialità sugli utili data la crescita economica attesa. Dopo la vittoria di Trump l’indice Russell 2000 che racchiude le piccole e medie imprese americane è cresciuto di oltre il 10% a novembre 2024 (contro l’8% dell’indice large cap).
• L’IA a due facce. Le potenzialità dell’intelligenza artificiale americana restano elevate ma secondo il consensus degli analisti siamo entrati in una fase di rallentamento di progressi IA che sicuramente rallenterà gli utili aziendali nel breve termine. Restano le potenzialità del settore nel lungo termine.

IDEE DI INVESTIMENTO

Per investire con una buona diversificazione sul mercato americano la scelta migliore è un fondo azionario America. Vediamo quali sono i migliori per rendimento a 3 anni presenti sulla piattaforma di Online SIM.

• Amundi Funds Pioneer Us Equity Fundamental Growth Classe E2 Eur Acc è un azionario America a stile growth che investe il 100% del portafoglio in titoli di società ubicate o che operano principalmente negli Stati Uniti. Partito nel 2008 il fondo rende a tre anni il 12,54% (dati Morningstar aggiornati a novembre 2024). Ha come primi settori in portafoglio tecnologia, beni di consumo ciclici e salute.
• Jpm Us Growth D (acc) – Usd è un fondo azionario che investe il 97% del portafoglio su azioni americane. Partito nel 2000 rende il 12,42% a tre anni (dati Morningstar aggiornati a novembre 2024). Tecnologia, servizi alla comunicazione e beni di consumo sono i settori più rappresentati.
• AB SICAV I – American Growth Portfolio Classe A è un azionario America a stile growth che investe in un numero limitato di società di alta qualità ben affermate nel loro settore, con sede negli Stati Uniti. Partito nel 2000 il fondo rende a tre anni il 10,02% (dati Morningstar aggiornati a novembre 2024). Ha come primi settori in portafoglio tecnologia e salute. Il portafoglio è investito al 98% a Wall Street, una piccola parte è investita in Europa area euro.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.