Il saliscendi delle borse e il sell off su alcuni settori continuano a generare panico tra gli investitori che vedono il segno meno davanti ai loro portafogli. Gli errori sono sempre dietro l’angolo. In questa fase di mercato siamo tutti vittime di quello che nel gergo della finanza comportamentale si chiama “morso del serpente”. Questo indica la tendenza a lasciarsi condizionare nelle scelte future da eventi negativi del passato.
Si tratta di una trappola mentale comune. Fa perdere di vista il proprio profilo di rischio/rendimento e fa compiere scelte secondo l’emotività del momento. Spesso perdendo opportunità che ci sono sempre, anche in condizioni di mercato difficili come quelle attuali.
Cosa non fare
Ecco 5 errori da non commettere adesso:
- Vendere presi dal panico. Vedere i guadagni del portafoglio diminuire rapidamente dopo che magari ci sono voluti anni per raggiungere quel risultato porta istintivamente a pensare di vendere per fermare le perdite. Questo è l’errore più grave. Per battere l’emotività bisogna pensare al lungo termine: se non c’è bisogno di liquidità per spese improvvise e si ha un portafoglio ben diversificato l’unica difesa è mantenere le posizioni allungare il periodo di investimento.
- Tentazione liquidità. Il secondo errore, che è una conseguenza della smobilitazione del portafoglio dettata dall’emotività, è pensare di lasciare i propri risparmi sul conto corrente aspettando tempi migliori. Il denaro non investito non aiuta a recuperare le perdite. Questo non significa che non si possa avere una parte del portafoglio in liquidità, ma deve essere calibrata a seconda del proprio obiettivo di rischio/rendimento. Quando c’è una forte correzione è il momento di cercare opportunità e investire la liquidità su megatrend di lungo termine.
- Troppa sicurezza genera errori. Accanto al panico di un mercato sull’ottovolante c’è anche un’altra trappola da evitare. Cioè sentirsi sicuri di aver compreso la direzione del mercato e investire sbagliando. Troppa fiducia nelle proprie capacità di scelta non fa valutare bene tutti i rischi. In questi casi è sempre meglio rivolgersi a un consulente finanziario o affidarsi a portafogli modello ben calibrati e diversificati.
- Non innamorarsi delle scelte sbagliate. Restare investiti troppo a lungo su un asset nonostante tanti segnali avversi è un altro errore da non commettere. Mai innamorarsi di un titolo o di un asset se negli anni ha dato prova di essere la zavorra del portafoglio. Dopo un congruo periodo di tempo bisogna ammettere di avere sbagliato e liberarsi dell’investimento.
- Non perdere mai l’occasione di rivedere il portafoglio. Quando si imposta un portafoglio di investimento la prima regola è la diversificazione e il giusto bilanciamento tra i vari asset. Un controllo periodico della bontà dei pesi all’interno della propria asset allocation rientra nelle regole della buona manutenzione di un investimento a lungo termine. Si possono sempre ricalibrare i pesi e inserire in portafoglio asset più adatti agli scenari di mercati di lungo termine, rinunciando ad altri che hanno fatto il loro lavoro.
IDEE DI INVESTIMENTO
Le perdite in portafoglio che le tensioni geopolitiche stanno provocando sono dolorose. Si deve restare concentrati sui propri obiettivi e guardare al lungo termine. Per valutare il rischio di portafoglio e bilanciare nella maniera migliore gli asset su cui investire (azioni, obbligazioni, liquidità) e se, necessario, sfruttare la volatilità a proprio vantaggio, Online SIM offre il servizio gratuito di check-up che consente di ottimizzare il portafoglio.
Scopri anche come gestire il panico da volatilità e come costruire un’asset allocation anti-panico senza errori con i portafogli modello di Online SIM.
Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
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