Torna l’ottimismo sui fondi azionari globali, nonostante l’incertezza sui piani di taglio dei tassi di interesse da parte della Banca centrale americana (FED). Secondo l’analisi di LSEG, società leader nel settore delle infrastrutture e dei dati per i mercati finanziari globali, nella settimana di San Valentino sui fondi azionari globali sono arrivati 9,12 miliardi di dollari (di cui 6,78 miliardi sui fondi venduti in Usa; 1,74 miliardi sugli asiatici; e 151 milioni sui fondi autorizzati in Europa).
Nella stessa settimana le quotazioni delle azioni globali sono salite ai massimi dal 2022. L’indice MSCI, rappresentativo delle azioni globali, è salito quasi del 3% da inizio 2024 e la tendenza al rialzo è stata trainata principalmente dalla buona performance dei titoli tecnologici e sanitari. Ma è giustificato tutto questo ottimismo in attesa del cambio di rotta sui tassi? Vediamo quali sono le opportunità e i rischi per chi investe secondo le analisi di Amundi, Columbia Threadneedle Investments e DJE Kapital AG.
Opportunità e rischi della lunga attesa sui tassi
Le previsioni sull’inflazione condizionano le decisioni sul taglio dei tassi. Secondo gli analisti sarà la FED a prendere per prima questa decisione seguita non a breve distanza dalla Banca centrale europea (BCE). Quando? Il consensus degli analisti ipotizza non prima di giugno 2024. Nell’attesa, la scelta migliore è ricalibrare il portafoglio nel lungo termine, tenendo conto di opportunità e rischi. In particolare:
Opportunità
- Azioni a grande capitalizzazione. A beneficiare di questo scenario sono le azioni a grande capitalizzazione che hanno business non direttamente dipendenti dal ciclo economico. La selezione su questi titoli sarà fondamentale nel 2024 e in un portafoglio non può mancare un fondo azionario globale.
- Giappone ed emergenti. Nella diversificazione di portafoglio, i mercati emergenti non devono essere trascurati e tra questi è il Giappone che ha la forza relativa più interessante nel 2024.
- Bond investment grade, governativi ed emergenti. Se si guarda alla parte obbligazionaria del portafoglio, in questa fase di mercato sono da privilegiare i bond investment grade con scadenze medie, i bond governativi e le obbligazioni dei Paese emergenti anche in valuta locale.
- Situazioni speciali. In questo contesto, non mancano poi le cosiddette situazioni speciali legate a megatrend di investimento. Nel 2024 è l’intelligenza artificiale il trend che in maniera trasversale sta influenzando diversi settori (tecnologia, salute, industria).
Rischi
- Ottimismo esagerato da parte del mercato. In questo momento l’ottimismo da parte del mercato sulla portata del taglio dei tassi è forse eccessivo. Le aspettative sono per cinque tagli da parte della FED nel 2024.
- Recessione profonda. Il rischio recessione è presente soprattutto in Europa. Se ciò avvenisse in una forma prolungata, le conseguenze negative più importanti ci sarebbero sulle azioni del Vecchio Continente.
- Calo dei consumi. Tassi alti per lungo tempo e una frenata dell’economia portano a un possibile raffreddamento dei consumi che è un rischio per obbligazioni con rating di credito scadente.
IDEE DI INVESTIMENTO
In questa fase di mercato è bene riconsiderare la propria asset allocation in coerenza con gli obiettivi e la durata dell’investimento.
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NOTE
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
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