La volatilità sta rubando la scena all’inflazione sui mercati finanziari. Il Cboe Volatility Index (VIX) è il termometro per misurare la volatilità e indica un rialzo di oltre il 70% da inizio 2022 riportando indietro l’orologio a ottobre 2020, quando si era superato per l’ultima volta il valore di 30 considerato pericoloso.
La volatilità è tornata, è un fatto, a causa delle tensioni geopolitiche (crisi Russia-Ucraina in primo luogo). Queste si portano dietro il rischio di tensioni su settori chiave del mercato come tecnologia ed energia che stanno guidando la ripresa economica post pandemia. A giocare un ruolo chiave, secondo l’analisi di Morgan Stanley, è anche l’atteggiamento della banca centrale americana (FED) che potrebbe aver troppa fretta di rialzare i tassi.
Il rialzo del VIX di queste settimane e la correzione delle Borse non è però paragonabile a quanto accadde nel febbraio 2020 all’inizio della pandemia. Allora il rialzo dell’indice della volatilità fu di oltre il 250% in pochi giorni, scatenando il panico, e arrivando al livello di 50 esattamente come fu nel 2008 con il fallimento di Lehman Brothers.
Come gestire il panico da volatilità
Oggi siamo lontani almeno 20 punti dal livello di panico sui mercati, e quella di queste settimane è una volatilità dovuta a fatti concreti che hanno un impatto nel breve termine.
Per un investitore che ha obiettivi di lungo termine, le correzioni dei mercati devono essere l’occasione per aggiustare il portafoglio seguendo alcune indicazioni che tengono a bada i timori del momento:
- Non cambiare obiettivo. Quando si investe c’è sempre un obiettivo temporale e di guadagno che determina la strategia di portafoglio a prescindere dalle previsioni di mercato. Se l’obiettivo è vicino, può avere senso diminuire il rischio di portafoglio in questa fase e viceversa.
- La ripresa della volatilità non è una raccomandazione a vendere. La regola aurea per chi investe è sempre la stessa: in perdita non si vende ed è estremamente difficile, anche per gli investitori professionali, prevedere i timing giusto alla vendita con una precisione necessaria per trarre un vero profitto.
- Valuta il rischio in modo corretto. Controllare il proprio portafoglio per valutarne il rischio è la scelta giusta in questo momento. Un portafoglio ben bilanciato nel lungo termine consente sempre di mediare le perdite.
- Approfitta della correzione. Per un investitore di lungo termine la correzione dei mercati è sempre un’occasione di acquisto a prezzi convenienti. Anche in questo caso una corretta valutazione della propria asset allocation è la scelta giusta.
IDEE DI INVESTIMENTO
Per valutare il rischio di portafoglio e bilanciare nella maniera migliore gli asset su cui investire (azioni, obbligazioni, liquidità) e se, necessario, sfruttare la volatilità a proprio vantaggio, Online SIM offre il servizio di check-up che consente di ottimizzare il portafoglio.
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Per chi vuole osare e inserire in portafoglio fondi che scommettono sul rialzo e sul ribasso della volatilità usando l’indice VIX (Categoria Morningstar Alternative Volatility) e adottano una strategia direzionale.
Tra questi ci sono:
- Seeyond Volatility Strategy classe R Acc di Natixis Asset Management che ha reso l’1,85% a gennaio 2022 (+0,80% a tre anni secondo dati Morningstar);
- Amundi Funds – Volatility World Classe F Usd che rende il 4,20% a gennaio 2022. Si tratta di fondi alternativi che utilizzano future sull’indice Vix per coprirsi dagli alti e bassi delle Borse. Oltre ai future, tra gli strumenti più comuni che utilizzano questi gestori ci sono le obbligazioni convertibili o le opzioni per dominare le aspettative future.
Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
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