In buona salute e con numeri in costante rialzo. E’ il ritratto di un settore ad alta crescita e ad alto tassi di innovazione quello che emerge dai conti trimestrali delle principali case automobilistiche europee analizzati un report di Morningstar da cui emerge come l’indice MSCI Europe/Automobiles sia arrivato ai massimi storici con una performance del 24% da gennaio a fine ottobre 2017.

Per gli analisti di Mediobanca la corsa del settore è una conferma di quanto ipotizzato a inizio anno quando erano stati individuati i driver che avrebbero spinto le quotazioni: una stagione di fusioni, le dinamiche valutarie e la ripresa delle vendite. A questo fattore deve aggiungersi il fattore che forse più di tutti sta spingendo il settore automotive: l’innovazione.

Il comparto auto sta vivendo, infatti, una profonda trasformazione sotto l’insegna dell’innovazione che non riguarda solo l’offerta, ma anche la catena distributiva. La prova arriva da una ricerca elaborata da MotorK, società specializzata nel digitale auto, secondo cui entro il 2022 il 18% delle automobili sarà venduto online e il 79% degli utenti adotterà un approccio ibrido, utilizzando quindi sia il web sia il concessionario, mentre solo il 3% degli intervistati esclude di usare il digitale per acquistare un’auto. Del resto, il colosso delle vendite online Amazon ha già testato più volte questa possibilità mettendo in acquisto online la serie speciale Toyota Amazon Aygo, le Fiat Panda 500, 500C e 500L; la Citroen C3 e da tempo si parla del lancio di canale di vendita Amazon dedicato alle quattro ruote che opererà in tutta Europa.

Auto: innovazione di prodotto e distribuzione cambiano il mercato

Non c’è dubbio poi che l’innovazione nell’automotive sia legata allo sviluppo tecnologico del prodotto. In questa direzione si muovono le tante start up figlie delle grandi case automobilistiche che hanno scelto di investire direttamente o incubare idee innovative. I dati parlano chiaro: secondo Cb Insights, società di ricerca americana, solo nel 2016 le start up automotive innovative hanno un valore di oltre 1 miliardo di dollari di investimenti per lo sviluppo delle vetture di software per la guida assistita, connessione delle vetture, infoitanment, oltre all’auto elettrica e ai sistemi per renderla sempre più funzionale.

Tra le innovazioni più rodate c’è proprio l’auto elettrica che sta cominciando ad avere numenti da vero mercato alternativo. Secondo una ricerca della società di consulenza Alix Partners, nel 2017 i veicoli elettrici venduti nel mondo sono stati oltre 260 mila con una quota di mercato e di immatricolazioni (auto elettriche, a celle a combustibile e ibridi ricaricabili) che è cresciuta di circa sei volte rispetto al 2014, passando dallo 0,21% all’1,19%. A fa decollare l’elettrica non è ancora l’Europa, ma sono mercato come la Cina dove entro il 2019 il 10% di auto nuove vendute in Cina dovrà essere elettrica o ibrida e la quota è destinata a destinato a salire al 12% nel 2020; e l’India che ha in programma un piano che prevede di vendere e far circolare solo automobili elettriche entro il 2030.

 

IDEE DI INVESTIMENTO

L’innovazione nell’industria automobilistica passa anche dalla diffusione del 5G che darà una spinta a tutti i costruttori e vede la Cina in pole position, con le prime reti commerciali previste nel 2020 e il maggior mercato globale entro il 2025, secondo lo studio congiunto realizzato da Gsma Intelligence e China Academy of Information and Communications Technology (CAICT).

Per puntare sull’innovazione del settore dell’automotive ha come scelta migliore l’acquisto di un fondo azionario globale che ha una quota significativa del settore in portafoglio (categoria Morningstar: Azionari Globali Large Cap). Ecco i migliori per rendimento a un anno:

I fondi azionari globali che investono sull'innovazione dell'auto

ProdottoPeso settore auto
in portafoglio
Rendimento 1y
Harris Associates Global Equity Fund classe R Acc (Usd)13,66%22,68%
DB Platinum CROCI Branchen Stars R1C13,47%24,38%
Symphonia Fortissimo7,42%19,24%
Consultinvest Global C6,99%14,42%
AZ Fd 1 Global Growth Sel A-AZ EUR Acc6,17%19,10%
Mediolanum BB Dynamic Intl Val Opp LA5,70%9,47%
Dimensional Global Value EUR P Acc5,34%16,48%
Invesco Global Opportunities C USD Acc5,24%22,08%
Schroder ISF Glbl Demo Opps A$4,66%17,16%
DB Platinum CROCI World R1C-E4,50%16,25%
Mistral Value Fund USD P4,48%14,63%
Allianz Global Equity Insights AT EUR4,23%12,56%
Franklin Global Equity Strategies Fund Classe A (acc)4,06%12,21%
EdR Fund Global Value A (EUR)3,83%9,49%
Multi Stars SICAV - Alexander A EUR Cap3,81%14,16%
Nella tabella, i fondi azionari globali ordinati per esposizione al settore auto che rendono di più da ottobre 2016 a ottobre 2017. Fonte: Morningstar Direct. Rendimento in euro al 30 ottobre 2017. Dati portafoglio disponibili al 30 settembre 2017.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

 

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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