Quando si parla di obbligazioni (bond) in Italia il primo pensiero degli investitori va subito ai titoli di Stato: Btp in testa. In epoca di tassi zero, chi privilegia il reddito fisso alle azioni deve mettere in conto che se è il rendimento il primo obbiettivo il rischio deve salire. La ragione? Le obbligazioni e soprattutto i titoli di Stato dell’Italia con scadenze 5-7 anni rendono è in media il 2% lordo e poi bisogna tenere conto di uno 0,5% di inflazione che si mangia una parte del guadagno.
I grandi gestori puntano sugli High Yield. La strada per il rendimento in bond con i tassi Bce ai minimi per i gestori di grandi portafogli è una sola: puntare su titoli societari high yield, ovvero ad elevato rendimento a fronte di un maggior rischio, inflation linked, ovvero i titoli indicizzati all’inflazione, e le obbligazioni convertibili e in valuta, con preferenza per il dollaro americano, con qualche incursione sui titoli governativi e corporate dei Paesi emergenti, come Asia e Turchia.
IDEE DI INVESTIMENTO
I migliori fondi globali di categoria rendono fino al 12%. Basta guardare i rendimenti dei migliori fondi obbligazionari che investono in titoli High Yeld a livello globale per capire le potenzialità di rendimento (Categoria Fund Selector Online Sim: Obbligazionari High Yield Internazionali).
- In testa per guadagno a un anno (maggio 2014- maggio 2015) c’è Bny Mellon Global High Yield Bond che rende il 22,1% .
- Sul podio, al secondo posto c’è Goldman Sachs Global High Yield Portfolio Classe E che rende il 21,5% nello stesso periodo ed è denominato in euro.
- Al terzo posto si trova Fidelity Global High Yield Fund Classe E acc Euro con il 21,3% ed è denominato in euro.
Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
Nessun commento