Guardare lontano, guardare al ciclo economico e diversificare: sono i tre punti chiave per chi vuole investire sul mercato obbligazionario. E in mezzo a tutto il clamore dell’entrata in vigore di Mifid II, è ancora una volta il mercato europeo delle obbligazioni societarie al centro dell’interesse dei gestori ed è probabile che rimanga tale per gran parte dell’anno, grazie alla Banca centrale europea (BCE). La ragione? Il catalizzatore è il programma di acquisto del settore corporate da parte della BCE che, secondo dati Bloomberg, è proprietaria di oltre 131 miliardi di euro di debiti societari, di cui quasi 80 miliardi di euro acquisiti solo nel 2017.
Secondo i calcoli degli analisti di Citigroup, l’attività della BCE dovrebbe continuare e le attese sono che la banca centrale guidata da Mario Draghi arrivi a detenere oltre 200 miliardi di euro di obbligazioni societarie entro l’estate. Tanta attività ha avuto un effetto pronunciato sugli spread creditizi, che sono diminuiti di circa la metà da quando il programma è iniziato a giugno 2016. Di conseguenza, i Credit default swap (CDS), ovvero gli strumenti a copertura del rischio a cinque anni sono tornati ai livelli pre-crisi finanziaria del 2007. «Le banche centrali mondiali rimangono favorevoli, compresa la BCE, e il programma di acquisto di obbligazioni societarie potrà diminuire ma non frenerà del tutto i mercati dei corporate bond in euro.
A sostegno di questo outlook positivo per le obbligazioni societarie, al momento non prevediamo aumenti dei tassi prima del 2019», ha detto Craig MacDonald, Global Head of Fixed Income, Aberdeen Standard Investments. Un ulteriore catalizzatore positivo per i mercati del credito è la potenziale riforma fiscale statunitense, secondo l’analisi dei gestori di Aberdeen, la correzione delle valutazioni che c’è stata fine 2017, soprattutto in Europa, è stata salutare.
IDEE DI INVESTIMENTO
Selezione è la parola d’ordine che caratterizza il 2018 delle obbligazioni corporate, investment grade e high yield che, secondo gli outlook delle principali case di investimento, non otterranno rendimenti straordinari. «Negli ultimi due anni le valutazioni hanno toccato i massimi grazie al sentiment positivo, alle politiche monetarie estremamente accomodanti e alle dinamiche domanda/offerta», si legge nell’analisi di Rick Rezek Global Credit Fund Manager, Fixed Income di Schroders che si aspetta a breve un’inversione di tendenza. «Nel complesso il rischio obbligazionario non è adeguatamente compensato, ma l’opportunità di generare buoni rendimenti tramite un’attenta selezione a livello di settori e di singoli titoli resta intatta».
Tra i settori da privilegiare, secondo il consensus dei gestori, ci sono le banche in Europa e Usa e le società petrolifere nei mercati emergenti.
Ecco i driver 2018 per il settore corporate bond:
- La crescita economica su scala mondiale gioca a favore della stabilità degli spread e l’inflazione contenuta porta a un processo di normalizzazione normalizzazione monetaria soft da parte delle banche centrali.
- La riforma fiscale americana può dare una spinta importante all’emissione di nuovi bond e all’attività economica nel breve periodo.
- L’evoluzione di Brexit e i rischi geopolitici restano le due incognite vere insieme con le quotazioni delle obbligazioni che, soprattutto nel segmento high yield, hanno raggiunto livelli elevati. Vale la pena guardare a settori più difensivi le valutazioni non raggiungano livelli più interessanti.
I migliori fondi obbligazionari corporate euro
Prodotto | Performance 1y | Performance 3y |
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Nordea 1 - European Financial Debt Fund Classe Bp Eur | 11,90% | 6,63% |
New Millennium Augustum Corporate Bond Classe A | 7,48% | 4,60% |
Schroder ISF EURO Crdt Convct C Acc EUR | 7,13% | 5,53% |
Schroder ISF EURO Corp Bd C Acc EUR | 5,40% | 4,16% |
BlueBay Investment Grade Bd B EUR | 4,61% | 1,96% |
Rothschild Euro Credit Eur Classe C | 4,50% | 2,82% |
Oyster European Corporate Bonds Eur | 4,47% | 2,11% |
Morgan Stanley Euro Corporate Bond Classe A | 4,39% | 2,84% |
EdR Euro Sustainable Credit C | 4,36% | 2,92% |
BNY Mellon European Credit EUR X Acc | 4,23% | 3,27% |
Amundi Fds Bd Euro Corporate AE-C | 4,06% | 1,98% |
Anima Fix Imprese A | 3,97% | 2,72% |
Capital Group Euro Corporate Bd (LUX) X | 3,85% | 2,46% |
Deutsche Invest I Euro Corp Bds FC | 3,82% | 2,55% |
Vontobel EUR Corporate Bond Mid Yield Classe B | 3,80% | 2,58% |
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Note
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