La parola d’ordine oggi sul mercato è una sola: qualità. E questo vale anche per i portafogli obbligazionari. I venti di recessione giocherebbero a sfavore delle obbligazioni corporate. Ma c’è un ma. E a dirlo è uno studio della Banca centrale europea (BCE). I venti di recessione ci sono, ma ci sono anche profitti in aumento, almeno se si resta in Europa.

Il report Inflazione e politica monetaria firmato dall’economista della BCE, Philip R. Lane, dice una cosa importante: i profitti delle aziende UE corrono a una velocità molto più forte dei salari. Lo studio spiega che ciò sta accadendo per due ragioni:

  • utili aziendali e inflazione sono collegati;
  • le aziende stanno aumentando i prezzi dei beni in maniera maggiore rispetto ai salari.

Questo ultimo punto è di per sé un male, soprattutto per il contenimento dell’inflazione. Ma il punto è che gli utili corrono, i fondamentali si confermano solidi e sostengono gli utili societari. La notizia è ottima per chi vuole investire in obbligazioni corporate in Europa. Ma anche in questo caso la gran parte del mercato dei corporate bond europei è basato su obbligazioni emesse dalle banche.

Cosa aspettarsi sui corporate bond dopo la crisi innescata da SVB e Credit Suisse

Vediamo i punti chiave secondo l’analisi di Federated Hermes:

  • Le autorità di regolamentazione nel Regno Unito e in Europa sosterranno le obbligazioni subordinate classe AT1, come è avvenuto nel 2020, quando i mercati sono stati scossi in modo simile dal Covid-19.
  • Stiamo inoltre assistendo a un calo di fiducia in un contesto di tassi più elevati piuttosto che a un deterioramento vertiginoso dei fondamentali.
  • Alla ricerca di qualità e valutazioni interessanti, i rendimenti obbligazionari restano contenuti e gli spread creditizi relativi ancora ristretti rispetto alla media storica.

IDEE DI INVESTIMENTO

La corsa degli utili aziendali maggiore dei salari è un motivo di preoccupazione da parte della BCE perché è un elemento che crea inflazione invece di combatterla. La crisi bancaria ha messo un carico in più sul segmento obbligazionario ma, secondo i principali gestori globali sentiti da Morningstar, non c’è da temere per il settore bancario.

Per capire quale sia la strategia obbligazionaria migliore in questa fase di mercato e bilanciare nella maniera migliore gli asset su cui investire (azioni, obbligazioni, liquidità), scopri i vantaggi di un portafoglio modello ben equilibrato.

Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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