Sul mercato obbligazionario è molto difficile in questa fase di mercato trovare rendimenti positivi. Ma la domanda di investimenti a reddito fisso continua a rimanere alta perché investire in obbligazioni consente una giusta diversificazione del portafoglio e protegge dai rischi. Come si fa a coniugare protezione e rendimento? Secondo Chris Iggo, CIO dell’obbligazionario di Axa Investment Managers c’è sono una strada: rischiare di più, cercare strategie flessibili e selezionare bene quelle obbligazioni che possono esprimere valore. La strada è obbligata quando i tassi di interesse sono vicini allo zero e le politiche espansive delle banche centrali sono destinate a durare ancora a lungo.
La caccia al rendimento sulla parte obbligazionaria di portafoglio passa sempre di più dalle obbligazioni high yield, ovvero le obbligazioni societarie ad alto rendimento, che hanno dimostrato soprattutto negli ultimi due anni avere una scarsa correlazione con l’andamento del mercato soprattutto in settori considerati disruptive come la tecnologia. In questa fase c’è un motivo in più a rendere attraenti le obbligazioni high yield euro che hanno per molti versi una qualità difensiva soprattutto se si resta in area euro. «La composizione del mercato high yield europeo ha un vantaggio: è meno ciclica del suo omologo statunitense» dice Andrew Wilmont, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management. «Il principale settore nel segmento degli high yield statunitense è quello dell’energia, che rappresenta oltre il 15% del mercato. In Europa, invece, le telecomunicazioni sono in testa con una quota del 12%». Il minor peso del settore energia rende le obbligazioni high yield euro più attraenti e meno soggette alla volatilità del prezzo del petrolio.
IDEE DI INVESTIMENTO
Per combattere la maledizione dei redimenti zero sulla parte obbligazionaria di portafoglio, il mercato high yield continua a offrire interessanti opportunità e una fonte sempre più preziosa di reddito. La selezione di portafoglio, ovvero la scelta delle obbligazioni, diventa in questa fase decisiva perché il rischio principale del mercato high yield sono le insolvenze. Le agenzie di rating Standard & Poor’s e Moody’s prevedono un aumento delle insolvenze di questi bond nel 2020, ma la situazione non è così grigia secondo l’analisi di Pictet asset management. La ragione? I tassi di insolvenza sono ancora a livelli storicamente molto bassi e l’attuale universo high yield europeo è più solvibile rispetto al passato, con un rating medio BB- e solo il 5% di debito con rating CCC, il gradino più basso. A favore dei bond high yield europei giocano anche le valutazioni che sono sostenute da un’offerta limitata perché negli ultimi anni ha il settore ha subito una significativa contrazione.
Per investire sulle obbligazioni high yield in Europa puntando sulla massima diversificazione ci sono sul mercato italiano fondi specializzati (Categoria Morningstar: Obbligazionari High Yield euro) che al momento rappresentano il giusto compromesso tra rischio e rendimento:
La Top 10 dei fondi obbligazionari high yield Europa
Prodotto | Rendimento YTD | Rendimento 3y |
---|---|---|
Nextam Partners Ver Capital Hgh Yld Italian PIR I Cap | 11,93% | --- |
T. Rowe Price Funds SICAV - European High Yield Bond Fund Sd EUR | 11,88% | 3,04% |
DPAM L Bonds EUR Corporate High Yield | 11,48% | 4,54% |
Fidelity Global High Yield Fund Classe E acc Euro | 11,38% | 4,62% |
PrivilEdge T. Rowe Price European High Yield Bond M EUR Acc | 10,89% | --- |
Goldman Sachs Global High Yield Portfolio Classe E (acc) | 10,86% | 4,76% |
Nordea 1 - International High Yield Bond Fund Classe BP Eur | 10,82% | 5,88% |
BlackRock Global Funds - European High Yield Bond Fund D2 EUR | 10,28% | 5,19% |
Janus Henderson Horizon Euro High Yield Bond Fund I2 EUR | 10,11% | 5,41% |
Neuberger Berman European High Yield Bond Fund EUR I5 Accumulating Class | 10,05% | 4,90% |
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Note
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