L’elezione di Joe Biden alla presidenza americana è destinata a dare una nuova spinta al settore delle energie alternative che ha archiviato un 2020 da incorniciare.
Sono i fondi azionari specializzati nel settore energie alternative i più redditizi del 2020 con una performance media che sfiora il 50% ma la corsa è destinata a continuare perché ci sono una serie di fattori di lungo termine che giocano a favore delle aziende del comparto.
In particolare, secondo l’analisi di Pictet asset management e di Morgan Stanley Research:
- Molte tecnologie per le energie rinnovabili stanno raggiungendo economie di scala impensabili solo pochi anni fa e di conseguenza sono diventate economicamente competitive rispetto ai combustibili fossili. Un esempio è il costo dell’idrogeno verde che dovrebbe scendere del 30% entro il 2030.
- L’energia eolica o solare sono le nuove fonti di energia elettrica più economiche in Paesi che rappresentano circa il 73% del Prodotto interno lordo (PIL) mondiale.
- Il settore dei trasporti verdi sta diventando più accessibile. I veicoli elettrici privati dovrebbero raggiungere la parità di prezzo con i veicoli a combustione interna comparabili, nella maggior parte dei casi, in meno di cinque anni.
- L’allineamento della politica statunitense sul cambiamento climatico con quella di altre economie costituirà un’arma potente al servizio dell’industria globale dell’energia pulita e funzionerà da catalizzatore per miliardi di nuovi investimenti pubblici e privati.
IDEE DI INVESTIMENTO
L’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili ha previsto che gli investimenti annui in energie rinnovabili triplicheranno entro il 2050 e possono arrivare fino a 800 miliardi di dollari con l’obiettivo di realizzare i punti chiave legati alla decarbonizzazione e al clima.
Lo sviluppo di tecnologie e standard a zero emissioni, i veicoli elettrici e infrastrutture di nuova generazione per supportare la trasmissione di energia pulita saranno i segmenti su cui si concentreranno i maggiori investimenti nel lungo termine.
Per investire sul megatrend delle energie rinnovabili ci sono fondi azionari specializzati globale (Categoria Morningstar: Azionari Settore Energie Alternative e Azionari Settore Ecologia).
I migliori fondi che investono sulle energie rinnovabili presenti sulla piattaforma di Online Sim:
- BNP Paribas Energy Transition Classe N Eur Acc ha un rendimento del 144,3% nel 2020 secondo dati Morningstar. Si tratta di un azionario globale che investe non solo in energie ma anche in materie prime ed è stato lanciato nel 2013. Il primo settore in portafoglio sono i beni industriali (35,5%). Gli Stati Uniti (44%) sono il Paese più pesante.
- Vontobel Clean Technology Classe B ha un rendimento del 23,2% nel 2020 secondo dati Morningstar. Si tratta di un fondo azionario globale nato nel 2008 che si focalizza su beni industriali e tecnologie pulite investendo in energia e materie prime. Il 47% del portafoglio è investito in America.
- Pictet – Clean Energy Classe R Usd ha un rendimento del 33,04% nel 2020 secondo dati Morningstar. Si tratta di un azionario settoriale che investe in maniera globale ed è denominato in dollari. Esiste anche una versione denominata in euro Pictet – Clean Energy Classe R Eur che rende il 33,01% da gennaio 2020. Entrambi i fondi sono partiti nel 2007 e investono in società di tutto il mondo che contribuiscono e beneficiano della transizione a livello globale verso una produzione e un consumo di energia meno basati sulle energie fossili. Il settore tecnologia (44%) è il più pesante in portafoglio e il Paese più rappresentato è l’America (47%).
- Bgf New Energy Fund Usd Classe E2 ha reso il 32,15% nel 2020 secondo dati Morningstar. Si tratta di un fondo azionario specializzato in energie alternative e materie prime denominato in dollari ed è stato lanciato nel 2001. La tecnologia (37%) è il primo settore in portafoglio e l’America il Paese più pesante (38,7%).
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Note
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