La space economy sta vivendo un’accelerazione senza precedenti. La crescente competizione tra Oriente e Occidente, unita al ritorno di Donald Trump alla presidenza americana, potrebbe spingere gli investimenti spaziali a livelli record nel 2025. Ma quali sono le opportunità di lungo termine per gli investitori? E come possiamo sfruttare questa corsa verso lo spazio?

La space economy in numeri: un mercato in espansione

Secondo il rapporto del World Economic Forum, realizzato in collaborazione con McKinsey & Company, il valore globale della space economy potrebbe crescere dai 630 miliardi di dollari del 2023 fino a 1.800 miliardi di dollari entro il 2035, con un tasso annuo del 9%, il doppio della crescita del Prodotto interno loro (PIL) mondiale. Questo incremento è trainato da quattro fattori principali:

  • Diminuzione dei costi di lancio, ridotti di 10 volte negli ultimi 20 anni.
  • Innovazione commerciale, come satelliti più piccoli ed economici per l’osservazione della Terra.
  • Diversificazione degli investimenti, con oltre 70 miliardi di dollari raccolti da investitori privati nel 2021 e 2022.
  • Maggiore consapevolezza culturale e interesse globale, con un focus crescente sulle missioni lunari e il turismo spaziale.

I settori principali che beneficeranno di questa espansione includono:

  • Catena di approvvigionamento e trasporti: soluzioni basate su GPS e monitoraggio dei beni in tempo reale.
  • Difesa e sicurezza: utilizzo di satelliti per sorveglianza e comunicazioni critiche.
  • Comunicazioni digitali: grazie a costellazioni satellitari come Starlink di SpaceX e Project Kuiper di Amazon.

Oriente contro Occidente: una corsa globale

La competizione tra grandi potenze è una delle principali leve per gli investimenti spaziali. In particolare:

  • Gli Stati Uniti, con il programma Artemis della NASA, prevedono un budget di 50 miliardi di dollari tra il 2021 e il 2025 per missioni lunari e infrastrutture satellitari.
  • L’Unione Europea sta intensificando i suoi investimenti nel settore spaziale per rafforzare l’autonomia strategica e promuovere l’innovazione tecnologica. Nel periodo 2021-2027, l’UE ha stanziato un budget di 14,8 miliardi di euro per il programma spaziale, con l’obiettivo di sostenere attività che migliorino le comunicazioni, i trasporti e la salute del pianeta.
  • La Cina, nel frattempo, sta sviluppando una propria stazione spaziale e rafforzando le capacità satellitari sia per scopi civili che militari.
  • Anche l’India si sta affermando come un attore chiave nella space economy. Con il recente successo della missione Chandrayaan-3, è diventata il primo Paese a posare un lander vicino al polo sud lunare. Inoltre, l’India sta investendo in satelliti low-cost per supportare l’agricoltura e le comunicazioni in regioni remote.

IDEE DI INVESTIMENTO

Con un mercato che si espande rapidamente e l’interesse crescente di governi e aziende, il 2025 potrebbe segnare un punto di svolta per la space economy. Per gli investitori, la chiave sarà diversificare le strategie e puntare su settori che combinano innovazione, sostenibilità e crescita a lungo termine. La space economy è un’opportunità di investimento a lungo termine. Sono diverse le strategie per investire. Tra le più promettenti troviamo:

  • Fondi comuni di investimento e ETF tematici. In Italia al momento sono disponibili solo due fondi comuni tematici sulla space economy. Neuberger Berman Next Generation Space Economy Fund lanciato nel 2024 che mira a investire in azioni di società globali coinvolte o che traggono beneficio dalla nuova economia spaziale; Echiquier Space lanciato nel 2021 che seleziona aziende che operano nello spazio, tra la Terra e lo spazio, o che sviluppano tecnologie per la nuova conquista dello spazio, rispettando criteri ESG. Guardando agli Etf, ARK Space Exploration & Innovation ETF offre un’esposizione diretta a settori ad alto potenziale, come la costruzione di satelliti, i servizi di lancio e le aziende di analisi dati spaziali. Il primo e unico fondo italiano tematico
  • Start-up e private equity. Le start-up che sviluppano tecnologie come manutenzione in orbita, rimozione di detriti spaziali e turismo spaziale rappresentano una scommessa a lungo termine. Secondo il rapporto McKinsey, il mercato dei servizi di manutenzione satellitare potrebbe crescere fino a 5 miliardi di dollari entro il 2035.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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