Il giorno della liberazione per Donald Trump si è trasformato nella settimana più dura per i mercati finanziari. L’annuncio di dazi reciproci globali per i Paesi di tutto il mondo ha causato il crollo del mercato con più di 5 trilioni di dollari persi dalle azioni statunitensi in due giorni, con perdite di oltre il 10% per le Borse europee e del 15% per quelle asiatiche. Eppure, in mezzo a questa tempesta finanziaria, l’errore più pericoloso non è il dazio o l’inflazione: è la reazione irrazionale dell’investitore.

Panico, sovra confidenza, immobilismo e scelte impulsive sono i veri nemici di un portafoglio sano. Per navigare questi mari agitati, anche a causa di dazi, serve lucidità, un piano ben costruito e, soprattutto, la capacità di evitare errori comuni che possono compromettere anni di risparmi. Ecco un decalogo pratico per non sbagliare, supportato da dati storici e strategie concrete.

  1. Non vendere in preda al panico

Il panico è il peggior consigliere. Durante il crollo del mercato Covid nel 2020, chi ha venduto ha cristallizzato le perdite, mentre chi è rimasto investito ha visto l’S&P 500 recuperare tutto in meno di sei mesi. Un investitore che ha mantenuto la rotta dal 1980 al 2025 ha ottenuto un rendimento medio del 12% annuo; chi è uscito nei momenti peggiori e rientrato solo dopo anni di rialzi, ha guadagnato appena il 10% annuo, rinunciando a oltre 2,5 milioni di dollari su un investimento pluriennale, secondo calcoli Morgan Stanley.

  1. Evita di rifugiarti nel contante

Restare liquidi può sembrare prudente, ma nel lungo termine è una strategia perdente. Meglio rientrare gradualmente, acquistando a intervalli regolari per ridurre il rischio di tempismo sbagliato.

  1. Non sopravvalutare le tue capacità

Credere di poter “battere il mercato” è un’illusione comune. L’errore dell’overconfidence spinge molti a inseguire titoli che sembrano occasioni solo perché hanno perso molto valore, senza considerare i fondamentali. Meglio affidarsi a un consulente o seguire un piano strategico basato sul proprio orizzonte temporale.

  1. Non cercare di recuperare le perdite inseguendo i trend

Spesso si è portati a vendere i vincenti troppo presto e a tenere in portafoglio i perdenti, sperando in un recupero. Meglio ragionare con freddezza: vendere i titoli in perdita può generare vantaggi fiscali, mentre mantenere i vincenti può rafforzare il portafoglio in mercati favorevoli.

  1. Non dimenticare di ribilanciare

Dopo un sell-off, l’equilibrio tra azioni e obbligazioni si altera. Senza ribilanciamento, si rischia di restare troppo prudenti quando il mercato rimbalza. Ribilanciare il portafoglio aiuta ad acquistare a prezzi bassi e vendere a prezzi alti in modo sistematico, migliorando i rendimenti corretti per il rischio nel tempo.

  1. Non investire senza un piano

Un piano finanziario è il faro nelle tempeste di mercato. Durante il crollo Covid, uno studio su 120.000 investitori Morgan Stanley ha mostrato che oltre il 75% di chi aveva un piano finanziario è rimasto “sulla buona strada” anche ai minimi del mercato, con una perdita potenziale di obiettivi limitata al 2%, nonostante portafogli in calo del 16%.

  1. Non trascurare l’importanza della diversificazione

Non mettere tutte le uova nello stesso paniere è un consiglio antico ma sempre attuale. I dazi, ad esempio, possono colpire duramente singoli settori, ma una buona diversificazione geografica e settoriale riduce il rischio specifico.

  1. Non ignorare la gestione fiscale

Investire senza considerare l’impatto fiscale può erodere i rendimenti. Sfrutta le perdite in conto capitale per compensare i guadagni e ridurre la tassazione. Scopri come gestire le minusvalenze.

  1. Non inseguire le performance passate

I rendimenti passati non garantiscono quelli futuri. Titoli o fondi che hanno performato bene negli ultimi anni  potrebbero non essere i leader del prossimo ciclo. Focalizzati sulla qualità e sull’adeguatezza rispetto al tuo profilo di rischio.

  1. Non restare solo

Il supporto di un consulente finanziario è cruciale nei momenti difficili. Può aiutarti a evitare mosse impulsive e a rivedere il piano in modo oggettivo, basandosi su dati e analisi piuttosto che sulle emozioni. In tempi di incertezza, l’emotività è il rischio principale.

IDEE DI INVESTIMENTO

I mercati possono tremare, ma chi ha una strategia solida, un portafoglio bilanciato e la capacità di non farsi guidare dall’emotività, può trasformare la volatilità in opportunità. In un mondo dominato dai dazi e dalle tensioni geopolitiche, investire con disciplina è l’unico antidoto al caos.

Per fare il check-up di portafoglio e scoprire come migliorare il tuo investimento in fondi visita il sito Online SIM.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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