Con liquidità ci si riferisce alla quantità e facilità di acquisti e vendite in un mercato finanziario: scopri come viene misurata e perché è importante.
- Cos’è la liquidità di mercato
- Perché è importante
- Cosa influenza la liquidità di mercato
- Differenza tra mercati liquidi e illiquidi
Cos’è la liquidità di mercato
C’è un fattore importante da tenere in considerazione quando si investe. Stiamo parlando della liquidità di mercato che misura la quantità di denaro a cui un asset finanziario (azione, obbligazione, materia prima e così via) può essere acquistato senza che ci sia un impatto negativo sul prezzo. In particolare:
- In un mercato efficiente gli scambi sono tanti e su diversi livelli di prezzo proprio grazie a un’elevata liquidità.
- Domanda e offerta si incontrano nella maniera corretta e i prezzi di mercato variano in un range che non deprime le quotazioni e il valore dell’asset.
- Più la liquidità è elevata e più è facile vendere un asset finanziario.
Perché è importante
La ragione è semplice: più è facile e veloce convertire un asset in denaro e più aumenta il volume degli scambi e la possibilità di controllare i rischi. Questo implica che il mercato sia accessibile a tutti, gli scambi siano giornalieri, le regole siano chiare.
Cosa influenza la liquidità di mercato
Ci sono diversi gradi di liquidità. In generale, un prodotto finanziario è più liquido se ha costi di transazione contenuti e se i tempi per la vendita sono brevi. Le azioni e le obbligazioni quotate, per esempio, sono per definizione strumenti liquidi.
Sono tanti i fattori che incidono sulla liquidità di mercato:
- Quotazione e negoziazione. Se uno strumento finanziario è quotato e negoziabile attira più facilmente liquidità e il volume degli scambi è elevato.
- Durata. La vita di uno strumento finanziario è importante. Questo vale in particolare per le obbligazioni: più si avvicina la scadenza del titolo e più ci sarà liquidità.
- Reputazione. La credibilità di chi emette uno strumento finanziario attira liquidità. Questo vale per le azioni delle aziende, ma soprattutto per le obbligazioni emesse dallo Stato.
- Grandezza del mercato. Abbiamo visto che se uno strumento finanziario è quotato attira più liquidità. Ma conta anche il mercato in cui è quotato. Più è grande e più attira liquidità. Per esempio, una società a grande capitalizzazione quotata sul mercato principale è più liquida rispetto a una società a piccola capitalizzazione quotate su una Borsa più piccola.
Differenza tra mercati liquidi e illiquidi
Le Borse e le piattaforme dove sono quotate le obbligazioni, per esempio il MOT di Borsa Italiana, sono generalmente mercati liquidi. Ci sono però anche mercati illiquidi. Il mercato immobiliare, per esempio, è un mercato illiquido.
In particolare un mercato è illiquido quando:
- Scambi ridotti. Mancano compratori e venditori e questo rende difficile comprare o vendere al prezzo che si desidera. Il volume degli scambi è ridotto.
- Spread alto. La differenza tra il prezzo di vendita e acquisto, il cosiddetto spread denaro-lettera, è un indice di illiquidità: lo uno spread aumenta quando scende la liquidità.
- Rischio elevato. Non poter vendere al momento opportuno aumenta il rischio.
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NOTE
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
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