I fondi flessibili garantisco la massima libertà in termini di investimento: scopri le loro caratteristiche, come investire e le migliori opportunità.
- Cosa sono i fondi flessibili
- Come funzionano i fondi flessibili
- Investire in fondi flessibili: conviene?
- Migliori fondi flessibili del 2024
Cosa sono i fondi flessibili
Nel panorama dei fondi comuni d’investimento, la categoria dei fondi flessibili si distingue per la libertà data al gestore di comporre il portafoglio di investimenti. La libertà non è però assoluta. In particolare:
- I fondi flessibili sono nati per essere liberi di andare a caccia del miglior investimento da inserire in portafoglio senza essere vincolati da un benchmark, il paramento di riferimento che indica a tutti gli altri fondi quanto pesare settori, Paesi e valute nella propria asset allocation.
- I fondi flessibili sono gestiti da Società di gestione del risparmio (SGR) esattamente come qualsiasi altro fondo comune d’investimento.
- Ogni fondo flessibile risponde a un regolamento in cui sono indicate le caratteristiche generali, quali asset possono essere inseriti in portafoglio e i limiti entro i quali il gestore può muoversi nella composizione dell’asset allocation.
- Il vincolo più stringente a cui deve attenersi la SGR è il profilo di rischio scelto da chi investe in un fondo flessibile. Il profilo di rischio del fondo deve essere dichiarato nel documento informativo del fondo e, in generale, è medio alto.
Tipi di fondi flessibili
Sul mercato italiano sono disponibili due categorie di fondi flessibili (obbligazionari e bilanciati) che investono in maniera globale, possono essere denominati in altre valute rispetto all’euro e avere una gestione “hedged”, ovvero prendere una posizione su un mercato estero coprendosi dalle oscillazioni della valuta. In particolare:
- Fondi obbligazionari flessibili consentono al gestore di investire senza vincoli in diversi tipi di bond (corporate, high yield inclusi quelli di minor qualità, emergenti e Titoli di Stato), decidendo quale peso dare ai singoli bond, l’esposizione in valuta, settoriale, creditizia e la sensibilità ai tassi di interesse.
- Fondi bilanciati flessibili consentono al gestore di comporre il portafoglio tra azioni e obbligazioni. Possono avere da un minimo del 10% fino a un massimo del 90% investito in azioni.
Come funzionano i fondi flessibili
Il funzionamento di questi fondi d’investimento (obbligazionari e bilanciati) è identico a quello degli altri fondi con alcune differenze. Vediamo quali:
- La SGR può modificare il portafoglio in qualsiasi momento. La libertà di gestione di un fondo flessibile si traduce nella possibilità da parte della SGR di cambiare l’asset allocation da tutti i punti di vista: singoli titoli, esposizione geografica, settoriale e valutaria.
- Ribilanciamento degli asset. Non essendoci vincoli di portafoglio, la composizione dell’asset allocation di un fondo flessibile può portare da 100 a 0 qualsiasi titolo in cui è investito in caso di flessibili obbligazionari. Allo stesso modo, in caso di flessibili bilanciati, si può azzerare la componente azionaria in caso di mercati particolarmente difficili.
Investire in fondi flessibili: conviene?
Come in tutte le forme di investimento ci sono pro e contro. Vediamo quali sono:
Pro
- Adatti a chi investe nel lungo termine. Il primo vantaggio dei fondi flessibili è che sono strumenti efficaci nel lungo termine.
- Mediano la volatilità. La discrezionalità delle scelte di investimento del gestore è una buona arma per domare la volatilità e contenere i rischi.
Contro
- Rischio medio alto. La libertà di gestione aumenta il rischio dei fondi flessibili rispetto ad altre categorie di fondi. La selezione di gestori esperti e affidabili nel tempo è la scelta migliore.
- Costi elevati. In media i fondi flessibili solitamente hanno una commissione di ingresso che si deve aggiungere alla commissione di gestione annua.
Migliori fondi flessibili del 2024
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1. Compam Active European Credit Classe B
È un fondo obbligazionario flessibile che rende il 5,53% a un anno (dati Morningstar aggiornati a febbraio 2024). Il fondo partito nel 2005 ricerca rendimenti superiori ai tassi monetari, su un orizzonte temporale di medio termine, investendo in un portafoglio diversificato di obbligazioni high yield europee.
2. DNCA Invest Alpha Bonds Classe A acc Eur
È un fondo obbligazionario flessibile che rende il 4,78% a un anno (dati Morningstar aggiornati a febbraio 2024). Il fondo partito nel 2017 mira a fornire, per tutto il periodo di investimento consigliato superiore a tre anni, una performance superiore rispetto all’indice. Tale obiettivo di performance viene perseguito associandolo ad una volatilità annua inferiore al 5% in normali condizioni di mercato. Lo stile di gestione è discrezionale e integra criteri ambientali, sociali/sociali e di governance (ESG).
3. Franklin Flexible Alpha Bond Fund A (acc) EUR
È un fondo obbligazionario flessibile che rende il 4,41% a un anno (dati Morningstar aggiornati a febbraio 2024). Partito nel 2016 ha come obiettivo principale il rendimento totale attraverso una combinazione di reddito corrente e apprezzamento del capitale superiore all’indice FTSE 3-Month US Treasury Bill Index.
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Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
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