La decisione di Joe Biden di ritirarsi dalla corsa alla presidenza a luglio 2024 ha dato il via a una fase che non ha precedenti nelle elezioni americane. I Democratici hanno puntato sull’attuale vicepresidente, Kamala Harris per battere il Repubblicano Donald Trump. A pochi giorni dal voto, l’indecisione degli elettori e il risultato in alcuni Stati chiave (Pennsylvania, Michigan, Georgia) saranno cruciali per determinare il risultato. In questo scenario, quali potrebbero essere le conseguenze sui mercati delle elezioni americane 2024? Scopri come la Borsa potrebbe subirne l’influenza.
- Come i mercati sono influenzati dalle elezioni americane
- Le possibili conseguenze
- Come si comportano le azioni di solito
- Come sta reagendo la Borsa alle prossime elezioni
- Come investire in questo momento
Come i mercati sono influenzati dalle elezioni americane
Le elezioni americane hanno avuto storicamente un impatto significativo sui mercati. Secondo un’analisi di T. Rowe Price che ha preso in considerazione le 24 elezioni che si sono tenute dal 1927 fino al 2020. L’analisi quantitativa dei dati conferma che esiste una correlazione. Alcuni punti chiave:
- Una variabile da sola non è decisiva. Secondo l’analisi, le elezioni americane da sole non possono condizionare i mercati perché sono tante le variabili economiche che incidono sul loro andamento. Per esempio, la Grande Depressione (1932) ha pesato molto di più della consultazione elettorale, così come è accaduto con la Seconda Guerra Mondiale (1940 e 1944), la bolla tecnologica (2000), la crisi finanziaria globale (2008) e la pandemia di Covid-19 (2020).
- L’indice S&P 500 sensibile alle elezioni. L’analisi statistica dell’andamento dell’indice S&P 500 della borsa americana evidenzia che i rendimenti complessivi e medi sono stati inferiori negli anni delle elezioni presidenziali rispetto a quelli senza elezioni. Dall’analisi emerge anche che i rendimenti dell’S&P 500 sono stati più elevati nel periodo che precede le elezioni presidenziali rispetto agli anni non elettorali. I rendimenti dei mercati azionari sono stati inferiori anche nei periodi a 1, 6 e 12 mesi dopo le elezioni rispetto ai periodi corrispondenti negli anni senza elezioni presidenziali.
- Volatilità in aumento. Se i mercati azionari in media scendono con le elezioni presidenziali, la volatilità sale nei 12 mesi precedenti l’elezione e nel mese successivo. Ma in media l’S&P 500 ha avuto una volatilità inferiore negli anni elettorali.
- Non è il presidente a fare la differenza. In generale, i presidenti appena eletti non hanno una grande influenza sui mercati azionari. Contano di più le promesse elettorali che, se non mantenute, possono influenzare l’andamento nei 12 mesi successivi all’elezione. Secondo la statistica, le probabilità di recessione aumentano nell’anno successivo a quello elettorale.
- Lo stato di salute dell’economia è fondamentale. Un ruolo decisivo nella vittoria elettorale è l’andamento dei principali indicatori economici. Se i dati sono positivi, il partito in carica ha quasi il 100% di chance di essere riconfermato. In caso di sconfitta del partito in carica, il mercato azionario è stato storicamente più debole nel periodo precedente alle elezioni presidenziali, ma successivamente la performance riparte.
Le possibili conseguenze
I mercati si preparano all’incertezza creata dalle elezioni, ma sono più concentrati sulla stagione delle trimestrali e sulle azioni di politica monetaria della Banca centrale americana (FED) che ha tagliato i tassi. Quali possono essere le conseguenze? Vediamo alcuni punti chiave secondo l’analisi di Amundi.
- L’attesa di un vittoria Repubblicana incide solo sul breve. Dopo l’addio di Biden, i mercati scommettono su un cambio della guardia alla presidenza con il ritorno di Donald Trump. Questo ha già provocato un movimento marginale dei Treasury decennali e un rialzo dei futures sulle azioni. Ma si tratta di un movimento di breve termine. Al momento non c’è visibilità su cosa potrebbe accadere nel lungo termine perché il risultato è molto incerto.
- Il peso dei sondaggi sui Titoli di Stato. A muovere il mercato fino a novembre saranno i sondaggi. Nelle ultime settimane hanno avuto un forte impatto sull’andamento della curva dei Treasury statunitensi. Da giugno la correlazione tra le variazioni quotidiane degli esiti dei sondaggi e i movimenti dei segmenti della curva 5-30 anni dei Treasury è stata dell’86%.
- Occhi puntati su risultati aziendali e FED. Lo scenario è di grande incertezza e questo non piace ai mercati. Per questo gli occhi sono puntati su variabili che possono dare certezze. Tra queste, la stagione delle trimestrali appena iniziata. Le società a grande capitalizzazione sono quelle che hanno conseguito i risultati più brillanti nel primo semestre dell’anno, ma gli investitori si attendono ora una crescita degli utili in altre aree del mercato, con un ampliamento del rally che è iniziato nelle ultime settimane. Sul fronte obbligazionario, i mercati guardano alla prossima riunione di settembre della Fed quando la banca centrale potrebbe decidere di tagliare i tassi.
Secondo l’analisi di Robeco dal titolo Trump versus Harris: The impact for markets, le politiche divergenti dei candidati avranno un impatto significativo sia sull’economia statunitense sia sui mercati globali. In particolare:
- Impatto sui mercati. L’elezione di Trump farebbe aumentare inizialmente il mercato azionario, grazie ai tagli alle tasse e alla deregolamentazione. Con Harris, il mercato potrebbe scendere inizialmente a causa dell’aumento delle tasse e della possibile riduzione degli utili per le aziende dell’S&P 500 (-8%).
- Politiche commerciali. Trump è favorevole al protezionismo e all’isolazionismo, con dazi che potrebbero aumentare l’inflazione. Harris punta a ristabilire i legami globali, favorendo una maggiore collaborazione internazionale.
- Settore energetico. Trump sostiene l’espansione dei combustibili fossili (fracking, trivellazione), mentre Harris promuove l’energia verde. Le politiche di Harris favorirebbero l’energia rinnovabile, ma aumenterebbero il deficit con incentivi per l’acquisto di case e la costruzione di alloggi accessibili.
- Sanità. Trump vuole eliminare l’Obamacare senza un’alternativa chiara, mentre Harris punta a espandere la copertura sanitaria verso un modello di sanità universale.
- Congresso e mercati. Un Congresso diviso è considerato più positivo per i mercati, evitando che una singola parte politica possa prendere il controllo completo.
Come si comportano le azioni di solito
La reazione delle azioni alle elezioni americane dipende molto anche dal contesto economico globale, come inflazione, tassi d’interesse, e tensioni internazionali, che possono amplificare o attenuare l’effetto delle elezioni. In generale, nell’anno delle elezioni americane le azioni mostrano un comportamento che si ripete. In particolare:
- Prima delle elezioni: maggiore volatilità e incertezza.
- Subito dopo le elezioni: rimbalzo positivo se c’è chiarezza, volatilità se il risultato è incerto.
- Effetto di medio-lungo termine: crescita del mercato azionario con performance diverse a seconda delle politiche del presidente e della composizione del Congresso.
Le azioni reagiscono in maniera differente alla presidenza delle due parti politiche. In particolare:
- Presidenza Democratica. Storicamente, i mercati tendono ad avere una buona performance sotto le presidenze democratiche, anche se ci sono eccezioni. Gli investitori spesso reagiscono positivamente alla spesa governativa in infrastrutture, sanità e politiche ambientali. Energie rinnovabili, sanità pubblica, infrastrutture sostenibili, tecnologia e edilizia residenziale sono i settori che beneficiano di una vittoria democratica.
- Presidenza Repubblicana. In generale, i mercati azionari hanno un’ottima performance anche sotto le amministrazioni repubblicane, specialmente per via delle politiche di deregolamentazione e riduzione delle tasse, percepite come favorevoli agli affari e alle imprese. Energia tradizionale, difesa, settore finanziario, manifattura e sanità privata sono i settori che beneficiano di una vittoria repubblicana.
Come sta reagendo la Borsa alle prossime elezioni
La reazione dei mercati azionari alle elezioni presidenziali 2024 tra Donald Trump e Kamala Harris riflette un mix di ottimismo prudente e volatilità tipica dei periodi elettorali. Diversi fattori stanno contribuendo all’incertezza del mercato, tra cui la politica della Federal Reserve, l’inflazione e la possibilità di cambiamenti nelle politiche fiscali e regolamentari, elementi che differenziano i due candidati agli occhi degli investitori. In particolare:
- Aumento della volatilità. Nel corso del 2024, il mercato ha visto un incremento di volatilità, con l’indice di volatilità VIX che ha mostrato un aumento notevole, passando da una media di 14,8 a circa 20 a settembre 2024, sintomo di una crescente richiesta di copertura dai rischi di fluttuazione del mercato. Questo aumento di volatilità si deve anche alla possibilità di cambiamenti nelle politiche di spesa e regolamentazione, soprattutto in settori come l’energia, la difesa e la sanità, che tipicamente beneficiano di una vittoria repubblicana, rispetto a quelli come tecnologia pulita e infrastrutture, più favorevoli con una leadership democratica.
- Vince la diversificazione. Secondo l’analisi di Morgan Stanley, evidenzia le aspettative divergenti dei settori azionari: per esempio, il settore dell’energia e dei materiali tende a performare meglio con i Repubblicani; invece, il settore della tecnologia verde e dell’innovazione infrastrutturale potrebbe ricevere uno stimolo più significativo sotto un’amministrazione democratica. Per questo occorre mantenere posizioni diversificate, in vista dei potenziali cambiamenti di politiche economiche e commerciali che potrebbero impattare vari settori in caso di vittoria di un candidato o dell’altro.
Come investire in questo momento
Per definire una corretta asset allocation in vista delle elezioni presidenziali americane scopri il servizio di portafogli modello di Online SIM che guida verso le scelte di investimento in base ad esigenze e obiettivi.
Per fare il check-up di portafoglio e scoprire come migliorare l’investimento in fondi visita il sito Online SIM.
NOTE
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
*Articolo pubblicato a luglio 2024 e sottoposto a successive revisioni
Nessun commento