Il primo semestre 2018 non è stato facile per gli investitori europei che hanno scelto lo stile di gestione value che punta sui titoli azionari difensivi e con bassa volatilità, privilegiando la solidità patrimoniale, una crescita costante anche se lenta degli utili aziendali e una distribuzione dei dividendi sostenibile nel tempo. Se si mette a confronto la top ten di rendimento dei fondi che investono sulle azioni a larga capitalizzazione in Europa nei due stili di gestione (Categoria Morningstar: Azionari Europa Large Cap Value e Growth) si vede che il miglior fondo a stile growth – che punta sui titoli ad alta crescita – ha messo a segno un guadagno doppio rispetto al miglior fondo value nello stesso periodo. Qual è la ragione? Una combinazione di fattori macro economici, tra cui anche l’aumento del rischio politico italiano e i timori di una guerra commerciale che hanno ridimensionato le aspettative di crescita in Europa e spinto i grandi investitori a liberarsi dei settori ciclici (automotive e finanza) che hanno sofferto nel primo semestre.

La conseguenza è che le valutazioni dei settori ciclici sono ora storicamente economiche, in linea con i prezzi a sconto tipici delle Borse nei momenti di difficoltà, come sottolinea un’analisi di Dorval asset management. Sul versante growth, invece, la tecnologia continua a correre e resta l’elemento portante della crescita a livello globale. Cosa accadrà nel secondo tempo del 2018? Per Martin Gilbert, Co-CEO di Aberdeen Standard Investments, le prospettive di crescita globale sono diventate più disomogenee secondo i settori e le economie, mentre i rischi per il ciclo sono aumentati. «L’ottimismo delle imprese in tutta Europa è stato frenato dai recenti eventi, mentre alcune delle maggiori economie emergenti stanno soffrendo a causa della riduzione di liquidità in dollari predisposta dalla banca centrale USA», ha detto Gilbert.

In Europa, in particolare, il rallentamento della crescita ha spinto in avanti la data in cui è atteso l’aumento dei tassi d’interesse. Questo ha danneggiato gli investimenti value in generale e in particolare le banche. Il ritardo negli aumenti dei tassi in Europa si è verificato mentre gli investitori sono anche nervosi per un’inversione della curva dei rendimenti negli Stati Uniti, un evento che potrebbe accadere prima che la BCE aumenti i tassi. Ciò induce alcuni investitori a chiedersi se la BCE sarà in grado di aumentare i tassi, dato il contesto di una possibile curva dei rendimenti invertiti negli Stati Uniti. «Tutto questo avviene in un momento in cui i meccanismi di allentamento quantitativo che hanno sostenuto i prezzi degli asset per così tanto tempo cominciano ad essere gradualmente smantellati», ha aggiunto Gilbert.

IDEE DI INVESTIMENTO

I risultati di rendimento e le previsioni sono tutte a favore dei titoli growth, ma le prospettive dell’economia globale secondo il consensus degli analisti di Bloomberg non sono più così chiare come sei mesi fa. Per questo comincia a farsi strada l’ipotesi che agire diversamente dalla massa e puntare su uno stile value, che in questo momento vuol dire anche prendere una posizione contrarian – ovvero contro l’andamento di mercato – possa essere una scelta di lungo periodo più proficua. Il mercato segnala un ritorno della preoccupazione, come indicato anche dalla significativa sovraperformance dei titoli difensivi rispetto a quelli ciclici. «Da buoni discepoli di Warren Buffett dovremmo quindi andare controcorrente e acquistare al rombo dei cannoni della guerra commerciale?» si domanda François-Xavier Chauchat, capo economista di Dorval asset management. «Un’eventualità sempre più allettante».

Quali sono i vantaggi dello stile value:

  • Un approccio value investing consente di analizzare in maniera approfondita le singole società, calcolandone il valore intrinseco attraverso l’analisi fondamentale e di investire solo in occasioni selezionate;
  • Le valutazioni delle società si basano su previsioni prudenti e sulla ricerca di un ampio margine tra valore intrinseco e prezzo di mercato, indipendentemente da oscillazioni del mercato, trend macroeconomici e mode.

Lo stile growth è quello che ha reso di più nella prima parte del 2018, ma aumentano gli allarmi sulla tecnologia che ha trainato i fondi e lo stile value torna attraente. «Difficile dirlo a priori perché non tutto quello che è value ha un rendimento cedolare interessante» ha aggiunto Massimo Saitta, Direttore Investimenti di Intermonte Advisory e Gestione. «Questo vale prevalentemente per il comparto delle utilities e dei settori dei servizi regolamentati dove i rendimenti in termini di dividendi sono in genere significativi (4/5%). Per altri titoli “value” l’interesse del mercato nasce soprattutto dai timori innescati dal tema dei dazi USA con i relativi assestamenti nel commercio globale».

 

Ecco un confronto tra i rendimenti in Europa:

La Top 10 dei fondi azionari Europa stile growth

ProdottoRendimento YTDRendimento 1y
Parvest Flexible Equity Europe Privilege-Capitalisation12,98%15,24%
Man GLG Pan-European Equity Growth Class DF C EUR12,66%16,84%
Jupiter Global Fund - Jupiter European Growth Class D EUR Acc11,73%15,53%
Seilern Stryx Europa EUR U R (Founders)11,58%11,58%
Fidelity European Dynamic Growth Classe E (acc)10,28%13,67%
Comgest Growth Europe EUR I Dis10,11%10,49%
Echiquier Major8,14%7,32%
Heptagon Fund plc - Heptagon European Focus Equity Fund CE EUR Acc7,36%7,71%
Candriam Equities L Europe Innovation Classe C7,20%11,76%
CamGestion Actions Croissance R6,94%10,14%
Nella tabella, i migliori fondi azionari Europa large cap growth ordinanti per rendimento da gennaio a luglio 2018. Fonte: Morningstar. Dati in euro.

La Top 10 dei fondi azionari Europa a stile value

ProdottoRendimento YTDRendimento 1y
Russell Investment Company plc - Acadian European Equity UCITS B EUR Acc6,43%11,96%
RobecoSAM Sustainable European Equities D €3,16%5,29%
AB SICAV I - European Equity Portfolio C Acc2,08%5,20%
Edmond de Rothschild Fund - Europe Value & Yield N EUR1,84%1,12%
Amundi Funds II - European Equity Value Classe F EUR Acc1,51%5,55%
Templeton European Fund Usd Classe A (dis)1,21%1,75%
VG SICAV European Equity R1,12%3,29%
Raiffeisen Azionario Europeo (r)1,04%1,94%
M&G European Strategic Value Fund Classe A0,79%4,39%
Planetarium Fund - Fundamental European Selection A EUR0,48%2,07%
Nella tabella, i migliori fondi azionari Europa large cap value ordinanti per rendimento da gennaio a luglio 2018. Fonte: Morningstar. Dati in euro.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

 

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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