Quali sono le opportunità di investimento nel mercato del lusso? Scopri con Online SIM come orientarti, anche con un occhio alla sostenibilità, per investire nel lusso.
- Cos’è il mercato dei beni di lusso
- Lusso sostenibile: cosa si intende
- Perché investire nel lusso
- Come investire nel lusso
Cos’è il mercato dei beni di lusso
Per definire cosa sono i beni di lusso dobbiamo partire dalla parola lusso, che deriva dal latino luxus e significa eccesso, deviazione dalla regola nel modo di vivere e fasto. In particolare:
- Lusso è qualcosa fuori dallo standard e se lo associamo a dei beni assume un valore economico che rimanda alla ricchezza, all’esclusività e, in qualche caso, alla ricercatezza.
- Il mercato dei beni di lusso mette insieme il significato etimologico ed economico della parola lusso. In questo modo le caratteristiche del mercato dei beni di lusso diventano: unicità, qualità superiore e prezzo elevato.
- Beni di lusso si contrappongono ai beni di prima necessità. La definizione è recente e risale alla metà del secolo scorso. Si deve a Ernst Engel, statistico tedesco, che aveva analizzato la spesa e i consumi delle famiglie in base al reddito. Engel notò che al crescere del reddito non aumentava la spesa di beni primari, per esempio generai alimentari, ma aumentava quella in beni più costosi, spesso superflui, di lusso.
Quanto vale il mercato dei beni di lusso? E quali sono le tendenze dei consumatori di lusso?
- Secondo la società di consulenza Bain, nel 2022 il settore dei beni personali di lusso ha avuto un giro di affari di circa 345 miliardi di euro (+19% rispetto al 2021) ritornando a livelli pre-pandemia. La crescita è proseguita anche nel primo trimestre 2023 con un fatturato in crescita del 10% circa rispetto al 2022.
- Secondo lo studio True Luxury Global Consumer Insight 2023 di BCG per Altagamma, i consumatori big spender dei 12 Paesi analizzati (Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Francia, Germania, Brasile, Cina, Giappone, Corea del Sud, India, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita) sono circa 20 milioni (su un totale di 370 milioni) continuano a mostrare una buona propensione alla spesa in prodotti di lusso. Il 40% dei consumatori True-Luxury si aspetta di spendere di più in beni di lusso nel 2024.
- In testa c’è la Cina (+50% rispetto alla media di propensione all’acquisto True-Luxury) seguita dagli Stati Uniti (+40%), mentre cala l’Europa (-40%).
- Il lusso esperienziale, che vale il 57% del totale del mercato 2023, è ripartito e conterà sempre di più da qui al 2026.
Lusso sostenibile: cosa si intende
Al mercato dei beni di lusso appartengono tanti settori di consumo. In particolare rientrano nel lusso personale i comparti: abbigliamento, accessori, gioielli, orologi, profumi e cosmetici; sono lusso esperienziale gli hotel, i ristoranti, il settore vino e liquori.
Sempre più spesso, in maniera trasversale per lusso personale ed esperienziale, le aziende di questo mercato puntano sulla sostenibilità del proprio business. La ragione?
- Conquistare il segmento dei consumatori Millennials e GenZ che non sono disposti a scendere a compromessi ritengono che la sostenibilità sia un valore fondamentale.
- Secondo l’analisi BCG per Altagamma, il 48% di Millennials e GenZ associa l’ambiente alla sostenibilità, mentre per il 44% conta il rispetto degli animali, per il 29% la tutela dei lavoratori e per il 26% le iniziative di carattere sociale.
Perché investire nel lusso
Il lusso è un settore di investimento che offre una copertura contro l’inflazione in uno scenario di stabilità dei tassi. In particolare:
- Il lusso offre una copertura contro l’inflazione perché i prezzi sono superiori alla media, la domanda non è elastica, i margini lordi sono elevati.
- Le società del settore hanno una buona liquidità in bilancio e il fatturato è supportato nel lungo termine dai consumi della classe media in particolare dei Paesi emergenti (Cina e India).
Questo è stato vero soprattutto nel primo trimestre 2023 con una crescita dei titoli del settore importante. Ha portato infatti LVMH a diventare il primo marchio di lusso al mondo con oltre 20 miliardi di euro di fatturato annuo e primo titolo per capitalizzazione d’Europa.
Il rallentamento dei consumi cinesi in primo luogo e il forte rialzo dei tassi di interesse hanno condizionato il mercato del lusso nel secondo e terzo trimestre 2023. Tanto che, a settembre 2023, LVMH ha perso il primato di società europea più capitalizzata d’Europa che è ora della società farmaceutica Novo Nordisk.
In particolare:
- Cambio di rotta. Nel terzo trimestre 2023, i 10 big del lusso che sono compresi nell’indice STOXX Europe Luxury 10 (Hermes, International, LVMH Moet Hennessy, Cie Financiere Richemont, Ferrari, Kering, EssilorLuxottica, Moncler, Burberry, Christian Dior, Brunello Cucinelli) hanno perso circa 170 miliardi di euro di valore. Il rialzo dell’indice è ancora dell’11% a un anno (dati aggiornati a novembre 2023).
- I fattori contrari. La combinazione di tassi in aumento e di consumi americani, cinesi ed europei in rallentamento ha condizionato il mercato del lusso secondo l’analisi di UBS. Nonostante il valore dei titoli del lusso siano scese, sono ancora ben al di sopra del resto del mercato. Il rapporto prezzo/utili ai 12 mesi di LVMH è di circa 21, e quello di Richemont (CFR.S) è di 15,6, rispetto a circa 12 per lo STOXX 600.
- Cautela sul settore a breve. Alcuni analisti sono diventati cauti sul settore del lusso. UBS ha ridotto le sue stime tenendo conto del rischio di rallentamento dei consumi cinesi; Morgan Stanley ha tagliato del 6% la stima degli utili per azione per il 2024 dei beni di lusso, mentre Bank of America ha tagliato le sue previsioni del 7%.
- Buone potenzialità nel lungo termine. Sebbene il consenso sia diventato più cauto, diversi operatori di mercato e analisti rimangono ottimisti nel lungo termine. Secondo l’analisi di AXA Investment Managers, le valutazioni ormai più vicine alle medie di lungo termine rendono il settore interessante.
Come investire nel lusso
Per investire sul lusso anche in chiave sostenibile ci sono fondi azionari specializzati che investono sui trend dei beni di consumo (Categoria Morningstar Azionari Beni di consumo).
- Pictet – Premium Brands Classe R Eur è un azionario internazionale che investe a livello mondiale in azioni di società operanti nei mercati al consumo di fascia alta e medio-alta che beneficiano di una forte immagine di marca e che offrono prodotti e servizi di altissima qualità e grande valenza simbolica. Rende a tre anni l’8,58% (dati Morningstar aggiornati a novembre 2023). Partito nel 2005, investe il 42% del portafoglio in Usa, il 36% in area euro.
- GAM Multistock – Luxury Brands Equity Eur Classe B è un azionario internazionale e investe a livello mondiale in azioni di società selezionate con marchi consolidati, che offrono prodotti e servizi nel settore dei beni di lusso privilegiando i leader con marchi di eccellenza che puntano costantemente all’innovazione. Rende a tre anni il 5,72% (dati Morningstar aggiornati a novembre 2023). Partito nel 2008, investe il 52,9% del portafoglio in area euro, il 36% in Usa.
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Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
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