C’è una nuova generazione di consulenti finanziari che si sta facendo strada grazie al digitale e a costi contenuti. Sono le piattaforme di robo advisory che sono nate su Internet e funzionano come un ufficio digitale che consente a consulenti e investitori di costruire portafogli anche a distanza, gestire informazioni, parlare via chat e tenere sotto controllo la situazione finanziaria e le scelte di investimento, fino all’acquisto online. A livello globale, secondo i calcoli di Morgan Stanley, le masse gestite attraverso le piattaforme di consulenza robot sono di oltre 100 miliardi di dollari e il valore è destinato a salire a oltre 6.500 miliardi entro il 2025.

A spingere le masse dei consulenti digitali sono gli investitori più giovani, i Millennials, per i quali il self-investing è una necessità. Le piattaforme digitali vanno incontro alla domanda dei Millennials che hanno la tendenza ad andare sul sicuro quando investono e, secondo la ricerca Legg Mason Global Investment Survey 2018 – Rise of the convinction investor, prima di farlo studiano e si tengono costantemente informati sui propri risparmi grazie alla tecnologia. Per questo i Millennials hanno il doppio delle probabilità dei Baby Boomers di utilizzare come consulente una piattaforma di robo-avdisor per poi fare acquisti da soli.

La tecnologia vincente deve essere semplice e mostrare in maniera chiara il prodotto finanziario più indicato al bisogno. E quella della semplicità è la strategia adottata dalle piattaforme presenti in Italia che sono ormai una decina e sono collegate a società di matrice puramente finanziaria (asset manager, banche online e così via). Lo scenario potrebbe cambiare radicalmente se i Big delle tecnologia come Google, Apple, Facebook, Amazon entrassero in questo mercato. Al momento stanno muovendo i primi passi nel mondo dei pagamenti e dei finanziamenti e, secondo uno studio di Pwc, il prossimo obiettivo potrebbe essere quello dei servizi di consulenza e intermediazione finanziaria. Nel frattempo, secondo i calcoli di PwC contenuti nello studio L’industria dell’Asset Management nel 2020, la robo advisory è uno dei driver strategici che supporteranno i protagonisti del risparmio gestito.

IDEE DI INVESTIMENTO

L’ascesa dei robo advisor in Italia è dovuta a una serie di fattori che sono poi le caratteristiche distintive di questi servizi di investimento. Ecco i punti chiave:

  • I robo advisor fanno dell’ampiezza dell’offerta di prodotti di investimento un punto di forza. Per questo sono una soluzione di wealth management estremamente diversificata e adatta a una pianificazione di portafoglio di lungo periodo.
  • La componente digitale consente di monitorare costantemente la gestione del patrimonio personale e di sfruttare gli algoritmi per calibrare il portafoglio in maniera efficiente e secondo gli obiettivi di rischio e rendimento.
  • La consulenza digitale contiene i costi di intermediazione e semplifica il processo di investimento seguendo le regole di Mifid II.

La piattaforma RoboBox di Online SIM è stata valutata anche per il 2018 come il miglior servizio di robo advisor in Italia. Per il secondo anno consecutivo Online SIM si è aggiudicata il Sigillo di Qualità “I MIGLIORI IN ITALIA – Nr. 1 Servizio – Robo Advisor 2018/2019. Il riconoscimento deriva da una ricerca svolta dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza su 133.000 consumatori. L’Istituto Tedesco è il numero 1 in Europa per i test di qualità e premia i vincitori di analisi obiettive e imparziali, condotte su centinaia di mercati in Italia.

Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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