Tremate, tremate le Tigri son tornate. India, Hong Kong, Singapore, Corea del Sud e Taiwan sono le Borse che hanno corso di più nel primo trimestre del 2017 con un rialzo medio che va oltre il 10% in India e a un minimo del 6% di Taiwan. Lo stile growth alza i rendimenti. I numeri confermano che è il Far East e in generale l’azionario emergente il best performer dell’ultimo trimestre e, secondo un’analisi di Goldmam Sachs pubblicata da Citiwire, il trend è destinato a durare anche nei prossimi mesi.
La ragione? Prospettive di crescita e condizioni macroeconomiche in miglioramento, inflazione in discesa e dollaro forte hanno riportato su questi mercati i grandi investitori istituzionali che mancavano da quasi 10 anni.
A guidare la voglia di mercati emergenti è anche la cosiddetta rotazione settoriale, ovvero il cambio di posizioni in portafoglio, che i gestori hanno messo in atto da inizio anno. In questa fase secondo un’analisi di Morningstar Usa pubblicata sul settimanale Barron’s, le strategie growth e il settore tecnologico guidano le scelte delle grandi case di investimento come Morgan Stanley e Fidelity, mentre i portafogli value si stanno concentrando sui settori energetico e finanziario. All’interno dei portafogli dei fondi emergenti, in particolare, i titoli value stano lasciando spazio a quelli growth ed è proprio il settore tecnologico che, secondo Goldman Sachs, guida i gestori.
IDEE DI INVESTIMENTO
Dove investono? A farla da padrone sono soprattutto i titoli che operano nel settore della produzione di hardware e semiconduttori. Samsung Electronics e Taiwan Semiconductor, per esempio, sono i nomi più presenti nei portafogli e anche i più pesanti nell’indice MSCI Emerging Markets che è usato come benchmark per i fondi azionari mercati emergenti.
La scelta growth dei gestori emergenti sta pagando in termini di rendimento? La risposta è affermativa perché i fondi emergenti a vocazione growth battono i value, secondo l’analisti prodotta da Morningstar che ha calcolato per Online Sim Blog la percentuale di esposizione dei portafogli su due stili di gestione e quanto hanno reso i migliori prodotti (categoria Morningstar: Azionari Paesi Emergenti).
Nelle tabelle in basso, i migliori fondi azionari stile growth e stile value da cui emerge che anche lo stile value ha garantito degli ottimi rendimenti in questo comparto:
I migliori fondi azionari emergenti più esposti sui titoli Growth
Prodotto | Esposizione titoli growth | Rendimento YTD | Rendimento 3y |
---|---|---|---|
BNY Mellon Global Em Mkts USD C Inc | 64,60% | 14,24% | 7,66% |
F&C BMO Responsible Global Em Mkts Eq A | 56,36% | 14,94% | 9,55% |
NEF Emerging Market Equity R Acc | 55,89% | 11,53% | 10,29% |
Vontobel Emerging Markets Eq B | 55,81% | 12,02% | 10,60% |
BMO LGM Glbl Emerg Mkts Gr and Inc B Acc | 52,60% | 14,40% | 13,32% |
F&C Global Emerging Markets A USD Inc | 48,50% | 14,30% | 8,01% |
Wellington Emerging Market Themes N Unh | 48,28% | 11,49% | --- |
AXA WF Frm Emerging Markets A C GBP | 47,46% | 11,85% | 10,08% |
Candriam Eqs L Sust Emerg Mkts C Acc | 46,61% | 11,22% | 12,34% |
MS INVF Breakout Nations A | 46,49% | 8,20% | --- |
I migliori fondi azionari emergenti più esposti sui titoli value
Prodotti | Esposizione titoli value | Rendimento YTD | Rendimento 3y |
---|---|---|---|
PIMCO GIS RAE Fdmtl Em Mkts Ins€ Unhdg | 74,70% | 10,60% | --- |
Oyster Emerging Opportunities - Classe Eur | 66,31% | 9,89% | 5,13% |
Dimensional Emerging Mkts Val B EUR | 65,75% | 12,35% | 10,17% |
CSIF (Lux) Equities Em Mkts Fdmtl DB USD | 65,41% | 8,05% | 11,45% |
UBS (Lux) ES Emerg Mkts Hi Div P USD Acc | 65,10% | 11,84% | 5,69% |
Pictet-emerging Markets High Dividend-r Dm Eur | 65,02% | 8,92% | 6,66% |
Allianz GEM Equity High Div AT EUR | 64,15% | 12,11% | 12,02% |
Acadian Emerg Mkts Eq UCITS A USD RollUp | 62,05% | 13,17% | 12,63% |
BlackRock ISF EM Fdmtl Wtd Idx £ FlexAcc | 61,81% | 7,89% | 11,87% |
Pictet - Emerging Markets Classe R Eur | 61,12% | 10,18% | 10,65% |
Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
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