Tassi in discesa, inflazione quasi sotto controllo e volatilità sono i protagonisti del 2025. Per questo serve un approccio multi fattoriale per costruire un portafoglio fortemente diversificato che possa assorbire l’impatto della volatilità. Sul fronte azionario America e Giappone sono i mercati dove stare, sul fronte obbligazionario l’Europa e i Paesi emergenti possono dare di più. Ma mai come quest’anno per costruire una corretta asset allocation 2025 serve puntare su: gestione attiva, stili diversi (value, growth) con un occhio attendo ai dividendi e ai megatrend.

Questi in sintesi i punti chiave dell’outlook 2025 dei mercati:

• uno scenario macroeconomico complesso, con una crescita moderata e l’inflazione ancora protagonista e determinante nelle scelte di politica monetaria delle banche centrali a livello globale. Avere una certa protezione dall’inflazione nei portafogli ha senso anche in questo contesto
• aumento delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente e Russia a causa delle guerre. Incertezza in Europa a causa della difficile transizione politica in Francia e Germania e delle incognite sulla realizzazione del programma di Donald Trump in America
• l’inizio di una nuova era di tassi bassi con diverse velocità a seconda delle aree geografiche
• volatilità su mercato azionario e obbligazionario

IDEE DI INVESTIMENTO

Secondo le linee guida 2025 delle principali case di investimento globali (Amundi, Axa Investment Managers, BlackRock, Columbia Threadneedle Investments, Goldman Sachs, Morgan Stanley, Natixis IM, Robeco, Vanguard) ecco cosa non può mancare in portafoglio per un investitore che sceglie il risparmio gestito.

Investire in fondi: l’asset allocation 2025

• Wall Street continua la corsa. I prezzi non sono attraenti perché il mercato americano viene da oltre 15 mesi di rialzi consecutivi. La Borsa americana però è al primo posto nella scelte di portafoglio azionario nel 2025. Nella logica di non puntare tutto su unico stile e diversificare il rischio su questo mercato, oltre ai migliori fondi azionari America a stile growth vanno considerati anche i fondi azionari America che investono in large cap value. Il migliore presente sulla piattaforma di Online SIM è BNP Paribas Sustainable US Value Multi-Factor Equity Classe Classic Usd Acc che a tre anni rende il 13,75% (dati Morningstar aggiornati a dicembre 2024). Investe in azioni americane emesse principalmente da società socialmente responsabili con una selezione dei titoli che combina diversi stili di fattori.
• Giappone e scommessa emergenti. Al secondo posto tra le Borse da preferire nel 2025 c’è Tokyo. Il Giappone sta vivendo una nuova stagione politica e monetaria e i migliori fondi Giappone sono una buona scelta nel lungo termine per diversificare il portafoglio. Anche i mercati emergenti restano una scelta di lungo termine soprattutto se si guarda a fondi azionari che investono in maniera principale in Asia (India e Cina). Il migliore sulla piattaforma è BSF Emerging Markets Equity Strategies Fund Classe E2 EUR ACC che rende a tre anni il 9,70% (dati Morningstar aggiornati a dicembre 2024) e investe il 63% in Asia.
• Megatrend di investimento. L’investimento tematico è un elemento di diversificazione che va tenuto in considerazione in un asset allocation di lungo termine. Il tema dominante resta l’intelligenza artificiale che è trasversale a tanti sotto settori. Per investire su questo megatrend ci sono fondi azionari tematici, il migliore su Online SIM è DWS Invest Artificial Intelligence Classe NC EUR Acc che rende a tre anni il 10,25% (dati Morningstar aggiornati a dicembre 2024) e investe il 66% negli Stati Uniti.
• Focus sui dividendi. In periodi di disinflazione, i rendimenti dei dividendi diventano una componente importante del ritorno complessivo del portafoglio. Una buona scelta è selezionare un fondo che investe in settori tradizionalmente ad alto dividendo e stabili. Il migliore sulla piattaforma è Goldman Sachs Global Equity Income Classe X Usd Acc che rende a tre anni l’8,97% (dati Morningstar aggiornati a dicembre 2024) e investe il 66% negli Stati Uniti.
• Obbligazioni alternativa alla liquidità. Obiettivo di lungo termine e durata sono le parole chiave sulle obbligazioni che sono una scelta obbligata rispetto alla liquidità quando i tassi sono in discesa. La scelta tra oro e bond nel 2025 per coprire il rischio e stabilizzare il portafoglio è una buona idea. Per investire a livello globale sul mercato obbligazionario la strada sono i fondi comuni che in maniera attiva ricercano le migliori opportunità a lungo termine in area euro. Il migliore fondo obbligazionario a lungo termine su Online SIM è Eurizon Fund – Bond Eur Long Term Lte Classe R che rende a un anno il 6,07% (dati Morningstar aggiornati a dicembre 2024).
• Ricerca di rendimento sui corporate bond. A caccia di rendimento sulle obbligazioni la scelta 2024 va alle obbligazioni corporate investment grade. Con l’obiettivo della diversificazione ci sono fondi comuni specializzati in obbligazionari corporate che investono in maniera attiva sia a livello geografico sia settoriale. Il migliore sulla piattaforma è un obbligazionario flessibile Algebris Global Credit Opportunities Fund Classe R – Accumulating (Eur) che rende a tre anni il 4,69% (dati Morningstar aggiornati a dicembre 2024).

Per definire la corretta asset allocation 2025 scopri il servizio di portafogli modello di Online SIM che guida verso le scelte di investimento in base ad esigenze e obiettivi.

Per fare il check-up di portafoglio e scoprire come migliorare l’investimento in fondi visita il sito Online SIM.

NOTE

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.