Quando la Banca centrale americana (FED) taglia i tassi la storia insegna che il mercato obbligazionario è un investimento da fare. Questa è esattamente la fotografia del 2025, ma come investire? L’indicazione è di abbandonare la liquidità e di cercare rendimento sui bond per cavalcare il ciclo di allentamento dei tassi di interesse. Ma serve un approccio di investimento dinamico in tutti i settori e le aree geografiche. Strategie di investimento attive, diversificazione e una solida gestione del rischio saranno fondamentali secondo le analisi di Allianz Global Investors, Amundi, Axa Investment Managers, BlackRock, Columbia Threadneedle Investments, Ersel, Goldman Sachs, J.P. Morgan Asset Management, Morgan Stanley, Natixis IM.

Europa tra reddito fisso e corporate bond

Una gestione attiva presuppone la costruzione di un portafoglio che metta insieme Titoli di Stato e obbligazioni corporate. L’Europa può giocare un ruolo di primo piano sull’obbligazionario che potrebbe performare in linea con l’azionario come è accaduto nel 2023. La ragione? Sarà più facile prevedere le mosse di politica monetaria da parte della Banca centrale europea (BCE) rispetto a quelle della FED.

Per investire nel 2025 da privilegiare in Europa saranno i titoli governativi sia in ottica di rendimento sia per la rivalutazione del capitale. Sul fronte del mercato delle obbligazioni societarie sono i settori bancario e industriale ad avere le maggiori chance di rendimento. Da preferire le obbligazioni societarie investment grade, ovvero con un rating pari o superiore a BBB secondo Standard & Poors o a Baa2 secondo Moody’s. Si tratta di obbligazioni con un merito di credito, ovvero una capacità di rimborso elevata e quindi meno rischiose.

L’opportunità dei mercati emergenti

Con rendimenti prossimi ai massimi storici, allentamenti monetari da parte delle banche centrali e nessuna recessione in vista, i titoli di Stato, il credito, i prestiti a leva e le obbligazioni dei mercati emergenti presentano opportunità interessanti. Il debito dei mercati emergenti ha dimostrato di essere resiliente ai rischi geopolitici, alla volatilità di mercato, a elezioni chiave come quella americana e ai cambiamenti nelle aspettative di taglio dei tassi della FED. Nel 2025, i fondamentali dei mercati emergenti sono solidi e i flussi di investimento sembrano tornare. Anche in questo caso, per investire nel 2025, vince un approccio selettivo su bond emergenti anche in valuta locale.

Investire nel 2025: la durata fa la differenza

La volatilità del mercato obbligazionario potrebbe rimanere elevata nel 2025. Una buona scelta è calibrare bene la durata delle obbligazioni in portafoglio, regolando la sensibilità ai tassi di interesse. Anche la selezione per Paese sarà fondamentale. I Paesi che offrono migliori dinamiche rischio/rendimento per la duration sono: Regno Unito e Australia, che ancora non hanno nei prezzi il ribasso dei tassi e offrono rendimenti reali interessanti.

IDEE DI INVESTIMENTO

Vediamo quali sono le strategie chiave per investire in obbligazioni in un quadro macro economico di tassi al ribasso.

  • Puntare su obbligazioni a lunga scadenza che sono più sensibili alle variazioni dei tassi di interesse. Quando i tassi scendono, il valore attuale delle cedole e del rimborso a lungo termine aumenta significativamente.
  • Gli investitori possono sfruttare il rialzo del prezzo per ottenere plusvalenze oppure godere di rendimenti superiori detenendo il titolo fino a scadenza. Per esempio, un titolo di Stato a 20 anni offre un rendimento fisso del 3% ma può vedere il suo prezzo aumentare del 10-15% se i tassi scendono anche solo dell’1%.
  • La diversificazione è essenziale per ridurre il rischio e massimizzare il rendimento in diversi contesti di mercato. Un portafoglio ben diversificato bilancia il rendimento potenziale e il rischio complessivo, fornendo stabilità in caso di volatilità del mercato.

Per costruire un portafoglio diversificato e a gestione attiva la soluzione migliore sono i fondi comuni obbligazionari gestiti da esperti che ottimizzano il portafoglio per massimizzare il rendimento. Per valutare quale sia la strategia obbligazionaria migliore e bilanciare nella maniera migliore gli asset su cui investire nel 2025 (azioni, obbligazioni, liquidità), scopri i vantaggi di un portafoglio modello ben equilibrato.

Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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