L’accordo siglato a giugno 2024 dal Vladimir Putin con il leader Kim Jong Un riporta Russia e Corea del Nord ai temi della Guerra fredda. Il patto è storico e fa fare al mondo un salto indietro al secolo scorso. Sancisce un matrimonio di convenienza che ha uno scopo primario: difendersi a vicenda nel caso chiunque li attacchi. E quel chiunque è davvero rivolto a qualsiasi Paese.

L’accordo è probabilmente una ricompensa per Kim Jong Un che ha fornito enormi quantità di munizioni a Putin nella guerra contro l’Ucraina. Nessuno al momento sa come l’accordo sarà effettivamente implementato, ma il patto tra Russia e Corea del Nord ha l’obiettivo di irritare gli Stati Uniti e i suoi partner. Cosa implica l’accordo, come funziona e quali possono essere le conseguenze per il mondo.

Una sfida all’equilibrio geopolitico

La relazione tra Russia e Corea del Nord è sbocciata grazie ai cambiamenti geopolitici. E nasce anche per lanciare una sfida e spezzare l’equilibrio che vede gli Stati Uniti come regista di un ordine globale che è sia per Putin, sia per Kim Jong un il nemico da battere. In particolare:

  • Aiuto reciproco non solo militare a tempo indeterminato. L’accordo, definito “partnership strategica globale”, prevede assistenza militare e di altro tipo nel caso uno dei due Paesi fosse attaccato. Il patto è molto simile a quello firmato nel 1961 durante la Guerra Fredda che decadde dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Il livello di assistenza che le due parti si forniranno reciprocamente non è chiaro. Russia e Corea del Nord hanno concordato di adottare misure congiunte per rafforzare le loro capacità di difesa ed espandere la cooperazione nel commercio e negli investimenti. Questo potrebbe voler dire che i due Paesi sono pronti anche a violare le sanzioni internazionali. Il trattato è efficace a tempo indeterminato e finirà solo quando una delle due parti deciderà di rescindere.
  • I vantaggi per la Russia. Nel breve termine, la Russia potrà continuare a contare sulle armi della Corea del Nord per portare avanti la guerra contro l’Ucraina. Questo è un messaggio agli Stati Uniti in un momento in cui la guerra in Ucraina è entrata in una fase molto dura. In cambio darà alla Corea del Nord il suo appoggio militare. La Russia mira anche a scoraggiare un ulteriore sostegno all’Ucraina, in particolare da parte della Corea del Sud, grande produttore di armi e alleato americano, che finora si è astenuta dal fornire aiuti diretti. Quanto Putin si impegnerà nella difesa effettiva della Corea del Nord non è così chiaro. Se guardiamo al passato, l’Unione Sovietica non sostenne davvero la Corea del Nord durante la guerra di Corea (1950-1953). Anche perché assecondare al 100% i sogni di potere di Kim Jong Un significherebbe entrare in conflitto aperto contro una coalizione guidata dagli Stati Uniti.
  • I vantaggi per la Corea del Nord. Il leader Kim Jong Un ha trovato un alleato con un arsenale nucleare. Questo vuol dire che può continuare a perseguire le proprie ambizioni atomiche con la Russia usando il suo potere di veto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per bloccare eventuali nuove sanzioni. C’è poi un risvolto economico non indifferente: il trattato pone le basi per rafforzare la cooperazione nel commercio, negli investimenti e in questioni di sicurezza a lungo termine, che sono tutto ciò che la Corea del Nord vuole. Alla Corea del Nord servono materie prime e tecnologia per far crescere l’economia del Paese. Con la Cina che guarda le spalle, l’alleanza con la Russia è per la Corea del Nord una mossa strategica e la pone come ago della bilancia in Asia.

Quali possono essere le conseguenze dell’accordo Russia-Corea del Nord

La partnership tra Russia e Corea del Nord probabilmente durerà quanto la guerra in Ucraina. Secondo quanto riporta Bloomberg, per la Russia non è conveniente associare troppo il suo nome alla Corea del Nord perché, nel lungo termine, la Corea del Sud sarà un partner economico più attraente. La Cina è il grande osservatore del patto Russia-Corea del Nord che può essere determinante su come l’alleanza andrà avanti. Infatti, ha appoggiato l’appello per la denuclearizzazione della penisola coreana, mettendosi contro il regime di Kim Jong Un. L’obiettivo della Cina è mantenere la Corea del Nord come uno Stato cuscinetto tra sé e la Corea del Sud alleata degli americani e, allo stesso tempo, mantenere l’influenza su Pyongyang. Legami militari più stretti tra Russia e Corea del Nord potrebbero minacciare questi obiettivi.

Gli Stati Uniti devono mettere in conto cosa potrebbe accadere se usassero le armi contro la Corea del Nord. Questa opzione era stata presa in considerazione durante l’amministrazione Trump che voleva un attacco duro alla Corea del Nord per mostrate la potenza dell’America. Se Trump dovesse essere rieletto a novembre 2024 deve considerare l’eventualità di una risposta russa a un suo attacco. Il patto rende anche più facile per Kim Jong Un ignorare la richiesta di Washington di sedersi di nuovo a un tavolo per di trattativa sul nucleare dove in cambio della riduzione del suo arsenale atomico verrebbero offerti aiuti.

IDEE DI INVESTIMENTO

L’accordo Russia-Corea del Nord cambia gli equilibri in Asia e l’assetto geopolitico globale. In questo scenario le parole d’ordine sono diversificazione e controllo del rischio.

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Note

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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