L’acqua e la siccità sono tematiche sempre più importanti nel 2024: scopri quali sono le opportunità di investimento e cosa tenere in considerazione.
Conviene investire in acqua nel 2024?
L’acqua è alla base della vita della Terra ed è una risorsa che sarà sempre più scarsa nei prossimi decenni. Già oggi, secondo dati di UN-Water, la pubblicazione periodica dell’Onu focalizzata sugli scenari dell’acqua, quasi 2,3 miliardi di persone vivono in Paesi con uno stress idrico elevato.
Non è possibile determinare esattamente quanto lo stress idrico aumenterà nei prossimi 30 anni, ma gli scienziati che stanno lavorando alle stime hanno un dato certo: la domanda di acqua aumenterà costantemente e molti Paesi stanno già consumando più di quanto ne abbiano a disposizione.
Investire sul tema dell’acqua nel 2024 è una scelta di lungo termine per il benessere del Pianeta. E ha ricadute economiche evidenti, secondo l’analisi del World Resource Institute che ha mappato lo stress idrico a livello globale. In particolare:
- A rischio il 30% del PIL globale. Partendo dall’analisi dei dati al 2023, le proiezioni indicano che entro il 2050 oltre il 30% del Prodotto interno lordo (PIL) globale (pari a circa 70 mila miliardi di dollari) è a rischio se non si investirà per migliorare il sistema idrico. La situazione è critica in particolare per Egitto, India, Messico e Turchia che da soli valgono quasi il 50% del PIL a rischio.
- I fattori che determinano la scarsità. La domanda di acqua, secondo le stime, aumenterà almeno del doppio entro il 2050 a causa di alcuni fattori determinanti. In primo luogo c’è la crescita demografica. Secondo dati delle Nazioni Unite la popolazione mondiale potrebbe crescere fino 9,7 miliardi nel 2050 che potrebbero salire a 10,4 miliardi entro il 2080 per poi fermarsi. Urbanizzazione, industrializzazione e cambiamento climatico sono gli altri fattori che incidono maggiormente sulla scarsità idrica. La Terra è ricoperta al 70% da acqua, ma solo l’1% è utilizzabile per la nostra sussistenza (agricoltura, produzione industriale, consumo).
Come investire in acqua
L’acqua è a tutti gli effetti una materia prima, ma non può essere scambiata direttamente come avviene, per esempio, per oro e petrolio. Ci sono diversi strumenti finanziari con cui è possibile investire indirettamente sull’acqua. In particolare.
- Azioni di società specializzate. Infrastrutture idriche, trattamento delle acqua, gestione delle acque, tecnologia delle acque. Questi sono alcuni dei settori chiave a cui sono legati titoli di società quotate in Borsa. L’investimento su un titolo comporta una conoscenza approfondita del mercato e ha un rischio medio alto.
- Fondi di investimento settoriali e tematici. Sono diversi i fondi acqua disponibili sul mercato italiano. Investono a livello globale direttamente sulle società legate a tutta la catena idrica. In questo caso, si dà al gestore del fondo la delega di scelta di un ampio paniere di titoli che con sente una buona diversificazione.
- Exchange traded fund (ETF) acqua. Un’altra possibilità è acquistare un ETF direttamente collegato a un indice composto da titoli del settore acqua. Gli ETF nascono per replicare l’andamento dell’indice a cui sono collegati. L’indice più utilizzato è lo S&P Global Water 50 che racchiude il rendimento delle 50 società che operano nel settore idrico quotate a livello globale.
- Futures sull’acqua. Dal 2021 è possibile anche acquistare futures sull’acqua al Chicago Mercantile Exchange. Il valore di questi future non è legato al prezzo dell’acqua che non è definibile, ma ad un indice. Per esempio, il primo future arrivato sul mercato è legato al Nasdaq Veles California Water Index che indica su base settimanale il prezzo riferimento dei diritti sull’acqua in California. L’indice si basa sulla media ponderata dei prezzi delle transazioni di tali diritti nei cinque maggiori bacini di risorse idriche dello Stato.
Migliori opzioni di investimento
La ricerca di soluzioni per la scarsità di acqua sul Pianeta è un megatrend di investimento di lungo termine. Per invertire la rotta della siccità la finanza e il risparmio hanno un ruolo chiave. Un contributo lo danno i fondi tematici che investono nell’acqua secondo criteri ESG.
I migliori fondi acqua
Ecco cosa hanno in portafoglio i migliori fondi che investono nell’acqua presenti sulla piattaforma di Online SIM:
- Thematics Water Fund Classe R EUR Acc è un fondo tematico che fa capo a Natixis Asset Management. Ha un obiettivo di investimento sostenibile (ESG): contribuire a livello globale alla fornitura universale di acqua pulita, alla prevenzione e al controllo dell’inquinamento idrico e, più in generale, all’uso globale e sostenibile e alla protezione di tutte le risorse idriche. Lanciato nel 2019 ha un rendimento dell’8,43% a tre anni (dati Morningstar aggiornati ad aprile 2024) investe a livello globale nei settori dell’acqua e dell’aria. Beni industriali e utilities sono i primi settori in portafoglio. Il mercato Usa vale il 60%.
- Pictet – Water Classe R Eur investe a livello globale nei settori dell’acqua e dell’aria. Nel settore acqua sono diversi gli ambiti (società produttrici di acqua, di trattamento e dissalazione, di distribuzione, imbottigliamento, trasporto e distribuzione finale, trattamento delle acque reflue ed acque di rifiuto e nel trattamento di rifiuti solidi, liquidi e chimici e le società che gestiscono gli impianti di depurazione e di consulenza ed ingegneria legate alle attività legate al settore). Per il settore dell’aria punta su controllo della qualità dell’aria, produttori di impianti di filtrazione dell’aria e i produttori di catalizzatori per veicoli. Partito nel 2000, il fondo rende il 7,55% a tre anni (dati Morningstar aggiornati ad aprile 2024). Beni industriali e utilities sono i primi settori in portafoglio. Il mercato Usa è il pesante con il 69%.
- BNP Paribas Aqua Classe N Eur Acc investe in azioni emesse da società che svolgono la propria attività nel settore idrico e settori correlati, scelte in virtù delle loro pratiche di sviluppo sostenibile, della qualità della loro struttura finanziaria e del potenziale di crescita degli utili. Può essere investito in azioni della Cina continentale, limitate a investitori esteri, come le azioni Cina A. Lanciato nel 2015, il fondo rende il 7,03% a tre anni (dati Morningstar aggiornati ad aprile 2024). Beni industriali e utilities sono i primi settori in portafoglio. Il mercato Usa è il pesante con il 52%.
- RobecoSAM Sustainable Water Equities Classe D Eur ridenominato nel 2020. Ha un obiettivo di investimento sostenibile che consiste nel finanziare l’infrastruttura idrica e contribuire alla distribuzione dell’acqua, alla raccolta e al trattamento delle acque reflue. Investe in aziende che offrono prodotti o tecnologie più efficienti. Le aziende in portafoglio devono promuovere i seguenti obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG delle Nazioni Unite): acqua pulita e servizi igienico-sanitari (SDG 6), buona salute e benessere (SDG 3), vita sott’acqua (SDG 14) così come vita sulla terra (SDG 15). Il fondo rende il 5,72% a tre anni (dati Morningstar aggiornati ad aprile 2024). Beni industriali e salute sono i primi settori in portafoglio. Il mercato Usa è il pesante con il 69%.
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NOTE
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
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