Per un investitore di lungo termine individuare quali sono i megatrend su cui puntare è sicuramente una scelta vincente. Negli ultimi 20 anni, per esempio, gli investitori che hanno creduto nei progressi della tecnologia hanno avuto grandi soddisfazioni in termini di rendimento. Oggi ragionare in termini puramente settoriali non funziona più. L’intelligenza artificiale, per esempio, è trasversale a tanti settori. Meglio guardare ai grandi temi da cui partono i cambiamenti economici e sociali e individuare degli investimenti tematici. Quali sono i temi che domineranno il prossimo decennio?

Investimenti tematici: tre trend da cui ripartire

Gli ultimi tre anni sono stati difficili per chi ha scelto di investire a tema puntando sui prodotti del risparmio gestito che hanno avuto correzioni a due cifre. Secondo l’analisi di Robeco, questi prodotti sono stati penalizzati da performance positive quasi esclusivamente del settore della tecnologia guidata da una manciata di Big Tech e dalla miscela fatta di inflazione, tensioni geopolitiche e volatilità. Ora il vento sembra essere cambiato. Tanto che, secondo l’analisi di BlackRock, la raccolta sui fondi tematici è ripresa ed è arrivata a circa 270 miliardi di dollari.

Vediamo quali sono i temi da cui ripartire con un’ottica di almeno 10 anni, secondo le analisi di BlackRock e Robeco.

Divergenza demografica

Oggi nel mondo ci sono più anziani che bambini piccoli. Secondo World Data, per la prima volta nel 2022 il numero delle persone di età superiore a 50 anni ha superato il numero di bambini di età inferiore a 15 anni. La popolazione globale ammonta a 8 miliardi di persone di cui 2 miliardi di bambini, 2 miliardi di anziani e 4 miliardi di giovani e adulti della generazione dei Baby Boomer che stanno ormai raggiungendo l’età pensionabile.

Ciò avrà un impatto enorme sulle aziende che dipendono dalla crescita della popolazione e sui consumi in alcune aree del mondo, particolarmente in Europa e Asia che stanno invecchiando velocemente, mentre l’Africa avrà la quota maggiore di giovani adulti da qui al 2050. Le opportunità di investimento ci sono individuando le aziende focalizzate sull’innovazione relativa all’invecchiamento della popolazione, in particolare nel settore sanitario.

Rivoluzione digitale e intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale ha già iniziato a generare rendimenti, ma solo per un numero limitato di aziende. Questo trend è destinato ad allargarsi a un numero sempre maggiore di imprese passando dalla semplice tecnologia, software e cloud in particolare. Le dimensioni del mercato dell’intelligenza artificiale sono considerevoli: può crescere del 40% anno su anno e secondo Goldman Sachs arrivare a oltre mille miliardi di dollari entro il 2028 (da oltre 200 miliardi di dollari del 2023). Un esempio significativo è la sicurezza digitale. Si prevede che l’intelligenza artificiale renderà molto più semplice per gli hacker l’accesso alle informazioni online.

Allo stesso tempo, l’intelligenza artificiale offrirà anche alle aziende di sicurezza informatica grandi guadagni in termini di efficienza. Un altro impiego dell’intelligenza artificiale è quello industriale. In particolare, secondo World Robotics. il mercato dei software industriali potrebbe arrivare a oltre 250 miliardi di dollari entro il 2027, con una crescita annua del 15%; e il mercato dei Cobot, i robot che interagiscono fisicamente con l’uomo sul lavoro è destinato a crescere di oltre il 30% da qui al 2029 raggiungendo 6,8 miliardi di dollari.

Decarbonizzazione

La transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio è tema trasversale a tanti settori. Secondo Morgan Stanley Research, il processo di emissioni zero richiede almeno 50 mila miliardi di dollari di investimenti entro il 2050 a livello globale e la maggior parte del denaro confluirà nell’innovazione tecnologica. Si tratta di un cambiamento che non porterà una crescita lineare: sarà esponenziale. I produttori di apparecchiature solari, idrogeno, celle a combustibile e veicoli elettrici, di metalli essenziali per la transizione, sono i settori industriali che beneficeranno di questo megatrend.

IDEE DI INVESTIMENTO

La pazienza è la prima qualità che un investitore deve avere se sceglie un fondo tematico. Per ottenere la massima diversificazione ci sono fondi tematici che investono su tanti megatrend. Leggi la nostra guida per investire a tema.

Ecco i migliori fondi multi tematici presenti sulla piattaforma di Online SIM:

  • Allianz Thematica Classe AT EUR Acc è un azionario internazionale ridenominato nel 2019. A tre anni rende il 5,76% (dati Morningstar in euro aggiornati a aprile 2024). L’obiettivo del fondo è investire sui temi che guidano il cambiamento economico. Tecnologia e beni industriali sono i primi settori in portafoglio. Il mercato Usa vale il 63%.

Allianz Thematica Classe AT EUR Acc

  • Pictet – Global Thematic Opportunities- Classe R EUR Acc rende a tre anni il 4,28% (dati Morningstar in euro aggiornati a marzo 2024). Investe principalmente in titoli che possono beneficiare di temi di mercato globali a lungo termine derivanti da cambiamenti economici e sociali secolari. Ad esempio demografia, stile di vita e consumi, normative o ambiente. Partito nel 2016 ha tecnologia beni industriali come primi settori in portafoglio, il 66% è investito in America.

Pictet – Global Thematic Opportunities- Classe R EUR Acc

Per investire in fondi tematici sono anche disponibili tre portafogli modello di Pictet Asset Management: Obbligazionario, Azionario e Bilanciato. L’approccio tematico all’investimento, di cui Pictet AM è stata pioniera all’inizio degli anni ’90, si basa sull’identificazione di potenti fenomeni sociali, economici e tecnologici in grado di determinare dei profondi cambiamenti nella nostra vita di tutti i giorni.

Scopri anche i fondi ESG disponibili sulla piattaforma Online SIM.

Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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