Nelle ultime settimane, i mercati hanno continuato a muoversi in un intervallo di alti e bassi senza imboccare una direzione precisa. Il tema centrale resta l’inflazione perché valutare la sua evoluzione è ancora più difficile, secondo l’analisi di Amundi che vede diversi punti a sfavore dell’economia globale. Come rivedere l’asset allocation?
Sull’inflazione pesano:
- Incertezza sulle politiche monetarie. Il successo nella lotta all’inflazione guida le politiche monetarie e dopo la pausa di ottobre sul rialzo dei tassi non c’è una visibilità precisa sul primo semestre 2024 a causa del conflitto mediorientale che sta aumentando il clima di incertezza sull’inflazione e ha causato un aumento dei prezzi del petrolio.
- I consumi rallentano. A pesare sull’inflazione c’è una diminuzione della domanda dei consumatori a livello globale. Questo pesa sui bilanci aziendali e una politica fiscale accomodante da sola non basterà a compensare il calo degli acquisti.
- Lavoro e risparmi. Finora i risparmi accumulati in pandemia hanno supportato la debolezza dei consumi, ma questo trend non durerà se ci fosse un’ondata di licenziamenti e se diminuisse la crescita dei salari. Questo è vero soprattutto in Usa dove stanno aumentando i fallimenti delle imprese anche medio piccole.
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Cinque mosse per una buona asset allocation
Questo scenario complesso, di calma apparente, ma in realtà di grande cambiamento sui mercati, è il momento ideale per rivedere la propria asset allocation di lungo termine seguendo due regole chiare: prudenza e controllo del rischio.
- Quale diversificazione. La tradizionale allocazione bilanciata 60/40 non è la strada giusta per tutti. La prima cosa da fare è verificare che non ci sia uno sbilanciamento sul rischio azionario. La soluzione però non è sbilanciare il portafoglio in Titoli di Stato. Diversificare per area geografica e stile di investimento è la scelta migliore nel lungo periodo.
- Proteggere da rischio tassi e inflazione. L’aumento dei tassi di interesse e dei rendimenti obbligazionari non è una buona notizia per chi investe in obbligazioni. Il mercato delle obbligazioni è cambiato: per un investitore di lungo termine vincono la diversificazione anche con strumenti che proteggono dall’inflazione e il mantenimento fino a scadenza dei bond.
- Guardare alla materie prime. Nei periodi di inflazione storicamente le materie prime hanno registrato buone performance durante e dopo i picchi. Anche in questo caso il giusto peso in portafoglio fa la differenza.
- Scoprire i megatrend sostenibili. Gli investitori a lungo termine dovrebbero prendere in considerazione l’opportunità di investire nei megatrend come intelligenza artificiale, i pagamenti globali e le energie rinnovabili, con un occhio particolare ai megatrend sostenibili.
- Investire per obiettivi. La pianificazione di portafoglio non si basa sulle performance dei mercati, ma sul raggiungimento di progetti o obiettivi specifici. Gli investitori più cauti dovrebbero valutare soluzioni alternative alla liquidità che consentano di realizzare, per esempio, l’acquisto della prima casa, oppure massimizzare il reddito per arrivare preparati al momento della pensione. Dividere il portafoglio investendo in strumenti diversi in base all’obiettivo che si vuole raggiungere è un buon modo per diversificare i propri investimenti.
IDEE DI INVESTIMENTO
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Per valutare la composizione dei propri investimenti è sempre consigliabile effettuare un check-up del proprio patrimonio in modo da costruire una corretta asset allocation. Per fare il check-up di portafoglio e scoprire come migliorare il tuo investimento in fondi visita il sito Online SIM.
Note
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