I fondi pensione negoziali nascono da accordi tra sindacati e associazioni imprenditoriali: scopri quali settori riguardano e come funzionano.
- Cosa sono i fondi pensione negoziali
- Come funzionano
- Quando scegliere un fondo pensione negoziale
- Rendimento dei fondi pensioni negoziali
Cosa sono i fondi pensione negoziali
Il fondo pensione negoziale, detto anche fondo pensione chiuso o di categoria, perché rivolto solo ad alcune tipologie di lavoratori, è una forma di previdenza complementare privata. É stata istituita dai sindacati e dai datori di lavoro nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale, di settore o aziendale a favore di lavoratori che hanno un contratto legato ad una determinata professione (per esempio, notai) o in un determinato settore di appartenenza (per esempio, metalmeccanici).
In particolare, i fondi pensione negoziali possono essere istituiti con:
- contratti collettivi, anche aziendali, stipulati dai rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori con regolamenti aziendali;
- accordi tra i soci lavoratori di cooperative;
- accordi tra lavoratori autonomi e liberi professionisti promossi dai sindacati o da associazioni di categoria regionali e nazionali;
- leggi regionali che istituiscono un fondo pensione negoziale.
Come funzionano
Il funzionamento dei fondi pensione negoziali parte da un presupposto: il fondo pensione negoziale è un ente giuridicamente autonomo, distinto dai soggetti che lo promuovono (ovvero, sindacati e datori di lavoro) e non ha scopo di lucro. In particolare:
- Conto pensione individuale. Ciascun iscritto ha un conto pensione individuale collegato al fondo pensione negoziale. In questo conto sono versati tutti i contributi individuali e aziendali.
- Deposito presso un ente terzo. Le somme versate sul conto pensione sono depositate presso un ente autorizzato (per esempio, banca, società di investimento).
- Investimenti sui mercati finanziari. Le somme depositate sul conto deposito non restano ferme. Vengono investite sui mercati finanziari da operatori specializzati selezionati dal fondo (per esempio, società di gestione).
- Orizzonte di lungo termine. L’obiettivo del fondo negoziale è ottenere rendimenti nel lungo termine in modo da far crescere il capitale accantonato e dare al sottoscrittore una prestazione pensionistica integrativa rispetto alla previdenza obbligatoria.
- Prestazioni previdenziali. Il calcolo della pensione integrativa che si ottiene investendo in un fondo pensione negoziale tiene conto del totale dei contributi versati nel tempo, della durata dei versamenti, dei costi e dei rendimenti ottenuti con l’investimento sui mercati finanziari.
Quando scegliere un fondo pensione negoziale
I fondi pensione negoziali sono riservati a particolari tipologie di lavoratori. La scelta di questa forma di previdenza complementare dipende, quindi, dal lavoro che si fa e dagli accordi che sindacati e imprese hanno sottoscritto per l’istituzione di un fondo di categoria. Al fondo pensione negoziale si possono anche iscrivere i propri familiari fiscalmente a carico se il fondo lo prevede.
In particolare, i fondi pensione negoziali sono destinati ad alcune categorie di lavoratori:
- dipendenti del settore privato che appartengono alla stessa categoria contrattuale, alla stessa impresa o gruppo di imprese o territorio;
- dipendenti del settore pubblico;
- soci lavoratori di cooperative;
- lavoratori autonomi e liberi professionisti, anche organizzati per aree professionali e territoriali.
Rendimento dei fondi pensioni negoziali
A misurare il rendimento dei fondi pensione è la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP), l’autorità amministrativa indipendente istituita dallo Stato italiano per regolare il mercato della previdenza complementare. In particolare:
- Nel 2023 rendimenti migliori del TFR. Nei primi sei mesi del 2023, ultimo dato disponibile fornito da COVIP, i fondi pensione negoziali hanno aumentato il rendimento in media del 3,2% (contro il 4,6% dei fondi pensione aperti). La rivalutazione del Trattamento di fine rapporto (TFR) nello stesso periodo è stata dello 0,8%.
- Gli azionari battono tutti. I fondi negoziali che hanno una vocazione all’investimento in azioni hanno avuto in media un rendimento del 6% nel primo semestre 2023 (contro il 7,6% dei fondi aperti). Scende al 3,4% il rialzo dei rendimenti dei fondi pensione negoziali bilanciati (contro il 4,8% dei fondi pensione aperti) e in media all’1-2% quello dei fondi pensione negoziali obbligazionari e garantiti che hanno numeri simili anche sui fondi pensione aperti.
- A 10 anni il guadagno è del 5%. Se si valutano i fondi pensione negoziali su un orizzonte temporale di 10 anni, nei primi sei mesi del 2023 il guadagno medio annuo composto è tra il 5% e il 5,4% per tutte le tipologie pensionistiche a vocazione azionaria. Per i comparti bilanciati la media scende al 2,9% per i fondi negoziali e al 3,2% per gli aperti, e arriva vicina allo zero per le linee garantite e quelle obbligazionarie. Nello stesso periodo la rivalutazione del TFR è stata pari al 2,3%.
IDEE DI INVESTIMENTO
Nel caso in cui non ci sia un fondo negoziale previsto dal contratto nazionale del proprio lavoro di appartenenza o da un accordo sindacale di settore o aziendale, l’alternativa per costruirsi una pensione integrativa è affidata a i fondi pensione aperti che:
- possono essere sottoscritti da chiunque senza distinzione di età, categoria lavorativa di appartenenza, compresi i non occupati o i fiscalmente a carico, come i minori.
- Il fondo pensione aperto può essere affiancato anche a un fondo negoziale: è possibile aderire a due fondi pensione.
Il fondo pensione negoziale o aperto è il prodotto ideale per una corretta pianificazione previdenziale. Tra i vantaggi del fondo pensione ci sono: una tassazione favorevole con diverse opzioni di deducibilità fiscale e una gestione flessibile del riscatto delle somme versate.
Online SIM offre ai suoi clienti la possibilità di investire nella previdenza integrativa con fondi pensione aperti.
Tra i prodotti ci sono:
- Arca previdenza. Fondo gestito da Arca SGR che investe sui mercati finanziari con differenti profili ed è articolato in 4 comparti di investimento, differenziati per grado di rischio dal più dinamico al più prudente, e in un comparto garantito.
- Seconda Pensione. Il fondo gestito da Amundi SGR che consente di costruire nel tempo un trattamento pensionistico complementare al sistema obbligatorio investendo i contributi versati nelle differenti possibilità offerte dal fondo pensione. Il fondo è articolato in 5 comparti di investimento, differenziati per grado di rischio dal più dinamico al più prudente, e in un comparto garantito.
- Anima Arti & Mestieri. È un fondo aperto gestito da Anima SGR a contribuzione differita. Il fondo offre la possibilità di scegliere tra 5 comparti, di cui un comparto garantito. Questi con una composizione di investimento azionaria/obbligazionaria differente a seconda delle esigenze.
Aprire un fondo pensione consente di avere una rendita privata, ma come scegliere il migliore? Per evitare di sbagliare scopri come scegliere il fondo più adatto.
Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
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