Si chiama Chat Generative Pre-trained Transformer (GPT) ed è un chatbot di intelligenza artificiale che per la prima volta può davvero fare tutto. Il lancio a inizio dicembre 2022 del prototipo sviluppato da OpenAI, l’organizzazione non profit di ricerca sull’intelligenza artificiale che promuove lo sviluppo delle applicazioni di intelligenza artificiale amichevoli, in gergo friendly Ai o Fai, ha generato un entusiasmo globale. Ma cos’è Chat GPT, come si utilizza e quali sono i rischi e le opportunità?
Cos’è e come si utilizza Chat GPT
Per comprendere l’entusiasmo che ha generato il lancio di Chat GPT basta metterlo a confronto con l’offerta di intelligenza artificiale che avevamo fino ad oggi. In particolare:
- Un chatbot è un software che comprende e simula conversazioni umane e risponde con frasi scritte o pronunciate dagli utenti. Li usiamo da anni, per esempio, ponendo domande alla nostra banca, compagnia telefonica o e-commerce. I chatbot hanno imparato il nostro linguaggio e rispondono con frasi standard, non capiscono domande troppo complesse.
- L’evoluzione del chatbot standard è rappresentata dagli assistenti domestici come Alexa e Google e anche da Siri. Anche in questo si tratta di software di intelligenza artificiale che hanno imparato a parlare e comprendere le parole umane in tutte le lingue del mondo, ma svolgono sempre compiti (accendi la luce, chiudi la televisione) e rispondono a domande predefinite.
- Chat GPT ha delle capacità che vanno oltre la semplice interazione con domande standard e risposte predefinite. Può scrivere e correggere codici di programmazione informatica, è in grado di capire anche lo slang delle lingue, può comporre testi musicali, crea videogiochi e sa fare diagnosi mediche partendo dai sintomi. Insomma, dà l’idea di pensare come un uomo, in realtà è stato programmato e ha “digerito” una quantità enorme di testi (libri, giornali, canzoni, serie tv…) ed è in grado di fare discorsi articolati.
- Chiunque oggi può testare gratuitamente Chat GPT. Basta creare un proprio profilo all’interno del sito di OpenAI. E non è un caso che il software sia stato aperto a chiunque. Questo chatbot è in grado di memorizzare le domande degli utenti, quindi impara dagli utenti e aumenta la sua potenza di calcolo ad ogni interazione.
Quali sono i rischi e le opportunità di Chat GPT
Non c’è dubbio che Chat GPT abbia aperto una nuova frontiera nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Come ogni innovazione presenta rischi e opportunità. In particolare:
RISCHI
- C’è un tema di cybersicurezza. La grande popolarità di Chat GPT ha attirato i cybercriminali che hanno cominciato a creare cloni online che simulato la chat per operazioni di phishing e per carpire dati sensibili.
- Diritto d’autore controverso. Il chatbot elabora testi partendo da altri esistenti che ha memorizzato. Chi assicura che non citi frasi o passaggi di altri?
- Il chatbot sbaglia. In questo Chat GPT è molto simile all’uomo. Le risposte sono sempre nette e precise, ma spesso arriva a conclusioni sbagliate perché ragiona secondo una logica probabilistica, analizzando testi e richiamando alla memoria dove li ha già visti.
- Nasce già vecchio. Il chatbot ha memorizzato dati fino a fine 2021, non sa cosa sia successo dopo nel mondo e non può aggiornarsi da solo perché non è collegato a Internet. Il suo aggiornamento sono gli utenti.
OPPORTUNITÀ
- Apre la strada al deep learning avanzati. Da anni si lavora su software di deep learning in tutti i settori. Chat GPT apre la frontiera a un processo di deep learning programmato per testi il più simile possibile a quelli umani per coerenza di linguaggio umano e per qualità. Più che una minaccia puù essere utilizzato come supporto per attività meccaniche in tutti i settori della creatività umana.
- Aggregatore di nuovi investimenti nel software. Chat GPT è stato definito da Open AI come un prototipo. Ciò significa che ha ancora molte possibilità di essere sviluppato. Per farlo serve una potenza maggiore e servono investimenti. Per questo ha già attratto l’attenzione del colosso Microsoft che vuole affiancare Open AI nello sviluppo futuro del chatbot.
- Aumenta la concorrenza sul mercato. Il lancio di Chat GPT ha risvegliato i concorrenti di Open AI che stanno lavorando su chatbot simili. Google di Alphabet ha un prodotto simile chiamato Lamda e Stability AI, che ha stretto una partnership con Amazon, pensa di puntare sulla personalizzazione del suo chatbot.
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Note
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