I temi strettamente collegati alla sigla ESG (Environmental, Social, Governance) si sono guadagnati un’analisi specifica in tutti gli outlook 2023 delle principali case di investimento globali. Su un megatrend sono tutti d’accordo: il 2023 sarà un anno cruciale per capire quanta forza ha la corsa verso emissioni zero, obiettivo da raggiungere entro il 2030.
Un altro punto su cui gestori e analisti sono d’accordo è che tutti i megatrend ESG si sono rafforzati a causa della crisi dovuta a Covid-19 e della guerra in Ucraina. Ma ci sono megatrend strettamente legati all’obiettivo emissioni zero che nel 2023 saranno più visibili di altri. Vediamo quali secondo le analisi di Amundi, Axa Investment Managers, BlackRock, Ersel, Morgan Stanley, Robeco, Schroders.
Transizione energetica e biodiversità
L’attuale crisi energetica ha paradossalmente fatto fare dei passi indietro verso i combustili fossili per soddisfare la domanda. Nel 2023 e più in generale nel medio-lungo termine la decarbonizzazione tornerà centrale nelle strategie geopolitiche. In particolare:
- tornerà l’attenzione sul valore di investire nelle energie rinnovabili per sostenere la sicurezza energetica e gli impegni sul clima;
- l’impegno sulla biodiversità ha avuto una spinta decisiva dopo COP27. Arrestare la perdita di natura è un obiettivo da raggiungere entro il 2030 e comporta investimenti per rigenerare gli ecosistemi con programmi a lunghissimo termine;
- la decarbonizzazione del Pianeta è un tema anche sociale e di governance. Gli investitori sostenibili dovrebbero premiare le aziende attive nei combustili fossili (petrolio, carbone, per esempio) che utilizzano i profitti in eccesso per investirli nella transizione energetica.
Megatrend 2023: sicurezza alimentare
Negli ultimi due anni, la pandemia globale ha messo alla prova, e in molti casi dimostrato, la resilienza del sistema alimentare. In particolare:
- la crescita demografica globale va di pari passo con l’aumento della domanda e della produzione di cibo. Nel 2022 la popolazione globale è arrivata a 8 miliardi e salirà a 10 miliardi entro il 2050;
- per fare fronte alla crescente domanda occorre cambiare la produzione alimentare, con particolare riguardo all’agricoltura fortemente impattata dalla guerra in Ucraina;
- ripensare la catena di approvvigionamento dell’economia del cibo e spingere su diete salutari sono gli altri punti qualificanti per migliorare la sicurezza alimentare.
Ascolta il podcast con Catia Lippolis, del Team Financial Advisory di Ersel, e Sergio Allegri, Fund Manager del fondo Leadersel Innotech Esg, che ci parlano di Food Economy, l’economia agro-alimentare. Il podcast analizza le nuove tecnologie sostenibili per la produzione agricola, la ricerca e innovazione in ambito food. Le sfide che questo settore che vale 8 mila miliardi di dollari dovrà affrontare.
IDEE DI INVESTIMENTO
Per investire sulla transizione energetica, sulla biodiversità e sulla sicurezza alimentare si può scegliere di puntare su fondi azionari oppure obbligazionari che investono in green e social bond;
- Per investire su un impatto sociale ed ambientale positivo, Online SIM offre Natixis ESG Dynamic Allocation un portafoglio ESG flessibile costituito da due strategie con finalità differenti con un rendimento annualizzato del 5,64% (dati aggiornati a dicembre 2022). L’utilizzo di strumenti innovativi come i green e i social bond e di strategie con un chiaro ed esplicito obiettivo di sostenibilità e di impatto in termini di raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.
- Per un’asset allocation diversificata tra azioni e obbligazioni, Online SIM offre la possibilità di investire con un portafoglio modello sul cambiamento climatico. Ha un rendimento annualizzato del 7,98%(dati aggiornati a dicembre 2022). Il portafoglio è costruito in collaborazione con Main Street Partners, boutique finanziaria inglese specializzata in ESG.
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Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
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