L’annuncio della casa farmaceutica Pfizer della scoperta di un vaccino contro il Covid-19 efficace al 90% ha dato una spinta decisiva alle Borse globali che in una sola settimana sono tornate sui livelli pre-lockdown.

A pochi giorni di distanza, a dare maggiore forza al recupero dei listini è arrivato l’annuncio di Moderna e del suo vaccino efficace al 94,5% e con una marcia in più rispetto a quello di Pfizer. La soluzione contro il coronavirus di Moderna, infatti, rimane stabile a meno 20 gradi – mentre quello di Pfizer a meno 80 gradi – e può essere conservato in un semplice frigorifero di casa per trenta giorni.

Nel frattempo, anche il vaccino russo denominato Sputnik V è stato dato efficace al 90% ma a questo dato i mercati non sembrano dare molta importanza. Il vaccino contro il virus è da tempo un affare di Stato ed è un affare pure in Borsa nel breve ma anche nel lungo termine.

Un affare nel breve termine lo hanno fatto il Ceo della casa farmaceutica, Albert Bourla, che ha incassato 5,5 milioni di dollari vendendo il 60% delle azioni Pfizer in suo possesso e il vicepresidente esecutivo Sally Susman che ha incassato 1,8 milioni di dollari. Nel lungo termine l’affare c’è per tutti. Sono centinaia i vaccini in fase di sperimentazione e l’effetto annuncio avrà sempre un impatto sui mercati. All’appello manca, per esempio, la soluzione di AstraZeneca che sta proseguendo la sperimentazione e ha preso una strada differente rispetto a Moderna e Pfizer. AstraZeneca potrebbe pubblicare i risultati entro poche settimane: se tutto andrà bene, la società che lavora a stretto contatto con il governo Uk, potrebbe battere sul tempo Pfizer e Moderna e avviare per prima la distribuzione del vaccino.

Secondo Morgan Stanley, l’effetto annuncio di una cura durerà nel lungo termine perché il virus è endemico e anche con tassi significativi di vaccinazione non scomparirà. Secondo gli analisti di Morgan Stanley, solo con una vaccinazione di massa potremmo estinguere il virus e, al momento, si ipotizza che un richiamo annuale sarà necessario per tutte le soluzioni proposte.

Per Bert Flossbach, co-fondatore di Flossbach von Storch AG, la pandemia – e con essa i suoi effetti negativi – sembra destinata ad accompagnarci ancora per molto tempo e per questo servono pazienza e prudenza, non solo sul piano sanitario, ma anche per le decisioni aziendali e la pianificazione finanziaria personale.

Per gli analisti di Goldman Sachs il vaccino contro il virus rappresenta un rischio per i mercati e potrebbe portare a conseguenze di cui gli investitori devono tenere conto. In particolare, Goldman Sachs ipotizza un sell-off sul mercato obbligazionario e una forte rotazione dei titoli azionari in portafoglio che penalizzerebbe la tecnologia a favore dei titoli ciclici.

La virata sui titoli ciclici, secondo l’analisi di Giacomo Tilotta, Head of European Equity di AcomeA SGR è già in corso in Europa. Secondo il gestore di AcomeA, i settori value ora sono tornati sotto i riflettori a scapito dei settori growth e momentum che erano i preferiti dagli investitori nonostante le valutazioni più care.

Sul mercato si torna a parlare di old economy con il ritorno di interesse su settori come auto e voli aerei, che la pandemia aveva relegato nel dimenticatoio, e la correzione al ribasso di alcune azioni tecnologiche regine del lockdown come Zoom, Amazon, Just Eat e Netflix.

IDEE DI INVESTIMENTO

La ricerca di un vaccino efficace dà una spinta al settore salute e, in particolare, al segmento delle biotecnologie che sono in prima fila al fianco delle grandi case farmaceutiche per trovare soluzioni innovative e sostenibili per una distribuzione su larga scala a livello globale. Le vaccinazioni di massa, al momento, sono un miraggio e, qualsiasi sia il vaccino più efficace, un recupero della normalità secondo gli scienziati non potrà arrivare prima del 2022.

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Pictet - Biotech Classe R Eur15,34%23,46%
Pictet - Biotech Classe R Usd15,28%23,38%
Franklin Biotechnology Discovery Fund A (acc) USD12,91%22,54%
Franklin Biotechnology Discovery Fund Classe N USD12,67%21,62%
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Nella tabella i fondi azionari specializzati sul settore biotecnologia ordinati per rendimento a un anno. Dati in euro aggiornati a novembre 2020. Fonte Morningstar.

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Note

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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